Gli anniversari
sono la trappola dove son caduta
già mille volte quando mi hai chiamata.
Stupida per averti ascoltata,
stupida per volerti ancora dare un’occasione
che a me non è servita
per una nuova lezione.
Le ripetizioni davano buoni frutti una volta.
Quante cose ho capito ripetendo
a me stessa che non dovevo odiarti.
E cerco ancora di capire se dovevo amarti
ma niente mi ritorna per capirti.
La mia vicina ne cambia tutti i giorni
ed è felice ma non è una pasqua.
Quando assaggio il suo panettone
è una insulsa poltiglia punto e basta.
Ostia
Lido 20/11/2011
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