Le mie poesie
Le mie poesie
non sono una perpetua
ricorrenza
dei miei disagi.
Converto in versi
le mie sensazioni, i miei ricordi
che affiorano
tutte le volte che penso
alle sostanze che ci circondano,
ai misfatti che ci assillano,
di tutto quello
che non cambia mai
né in me né in te
che da tanto tempo
cerchiamo assieme
una via di fuga.
Il mondo va come la tartaruga
dentro al terraio
dove l’abbiamo messa
da anni,
la rondine che torna
e non ritrova il nido.
Come un dio creatore
non sappiamo decidere il futuro
e promettiamo agli altri
la nostra clemenza:
benedizione
che non ha sostanza
come un’elemosina
che non vale
il centesimo cacciato.
Gioacchino Ruocco
08/07/2012 ore 08.30
Da “L’Equilibrista…poesie dal
quotidiano”
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