Un giorno di festa
La minestra del giorno di festa
Ha un che d’inatteso,
la pretesa di stare a tavola
con i fronzoli della domenica.
L’ortica sul tavolo
È quello che manca.
Ma quale domenica
Tu non sei stanca:
stanca di vivere,
stanca di essere,
stanca di sentire
anche le mie carezze
che ti sfiorano nella speranza
di un brivido.
A tavola hai messo finanche
il sapore del miele
che a volte fa rima con fiele
tanto è il sapore amaro
dei giorni di stanca.
Farla franca
non è possibile.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido
20/11/2011
Nessun commento:
Posta un commento