Con vivo rincrescimento pubblico la notizia sperando che la mia frequentazione di Internet, non sempre puntuale, mi metta sotto gli occhi una smentita che abbia restituita a me e alla cittadinanza
una iniziativa che va non solo elogiata, ma portata ad esempio all'attenzione di tutti
e promossa come uno dei pochi beni civili prodotti da questa città negli ultimi anni.
L’associazione Arenile Stabiese Pulito si scioglie. Il
motivo in una lettera.
Added by redazione on 19 luglio 2012.
Saved under Comunicati, Cronaca Stabia, Lettere alla Redazione
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In data di martedì 17 luglio 2012, l’associazione Arenile Stabiese
Pulito si scioglie e ne comunica il motivo nella lettera che ci hanno inviato e
che pubblichiamo.
Forse conoscete Andrea e Gennaro, i padri di
A.S.P. dei semplici volontari, coloro che hanno dato anima e corpo con le loro
inziative per Castellammare e per lo stesso arenile. Ebbene sono ex lavoratori
fincantieri, entrambi con una famiglia alle spalle al limite della vivibilità economica, come tutti alla
ricerca di un lavoro.
Andrea e Gennaro hanno dato vita a questa lodevole iniziativa, specificando dal primo momento che oltre alla protesta e all’amore incondizionato per Castellammare, l’arenile doveva essere un’opportunità di lavoro per gli stabiesi, che bisogna aprire quelle porte che avrebbero portato benefici sia agli stabiesi e sia al turismo.
Poi nasce l’associazione, molte persone si avvicinano, si crea una forte sinergia tra la città e A.S.P., nessuno se lo aspettava, dopo un po qualcuno stenta a credere che alcune foto di una spiaggia pulita provengano dall’arenile di Castellammare.
Passano 2 anni, Andrea e Gennaro non hanno ancora trovato un lavoro, e quando l’età passa è ancora più difficile, Gennaro nella disperazione più totale minaccia di gettarsi da un palazzo, “state uccidendo noi e i nostri figli”, rivolgendosi al menefreghismo generale.
Dopo molte ore i vigili del fuoco riescono a far scendere Gennaro che viene accompagnato all’ospedale in preda al panico.
Qualche giorno dopo ritornerà insieme al suo amico di sempre “Andrea” a svolgere attività di volontariato.
Siamo nel mese di Aprile quando sull’arenile, alcune ditte lavorano per prendere le misure dei nuovi lotti.
Quando Gennaro e Andrea notano la cosa, si avvicinano al principale presentandosi: Salve, siamo dei volontari che si occupano della pulizia dell’arenile, stiamo cercando lavoro, siccome abbiamo esperienza nel campo “arenile” e siamo molto volenterosi, ci chiedavamo se c’era possibilità di un po di lavoro.
Il principale molto gentile e disponibile risponde… se ci sarà bisogno vi faremo sapere. Andrea e Gennaro si rendono disponibili e liberano dalla spazzatura la zona in cui lavorano gli operai.
Tutto finisce quì un giorno come tutti gli altri. A.S.P. continua a svolgere attività per la città… quando un giorno arriva una lettera dal tribunale di Torre Annunziata che contiene una denuncia da parte di molte persone che sulla carta dovevano essere presenti il giorno in cui Gennaro e Andrea andarono a chiedere per quel lavoro nel mese di aprile.
Vengono accusati di estorsione e minacce verso queste persone, molte delle quali non erano presenti quel giorno, e Gennaro e Andrea avevano parlato solo con il capocantiere. ” Abbiamo cresciuto con educazione e rispetto i nostri figli, abbiamo sempre fatto enormi sacrifici fino all’inverosimile per portare avanti le nostre famiglie, stiamo facendo qualcosa di bello per la nostra città. e ora ci fate questo? Perchè? ”
Non si sa ancora il motivo di questa denuncia. Vogliono infangare a tutti costi noi e il buon nome della nostra associazione, creata da noi, ma supportata dai veri stabiesi che ancora oggi ci sono vicini e ci seguono in migliaia.
Se prima le cose andavano male ora vanno ancora peggio, oltre al danno anche la beffa, ci vogliono i soldi per un avvocato, e per di più Gennaro non sta veramente bene, costretto a cure nel centro per l’igiene mentale. L’associazione ha sentito subito il bisogno di ritirarsi dalle attività, ci sono dei giovani che rappresentano A.S.P. e non vogliamo che per queste cose ci vadano di mezzo anche loro.
Andrea e Gennaro hanno dato vita a questa lodevole iniziativa, specificando dal primo momento che oltre alla protesta e all’amore incondizionato per Castellammare, l’arenile doveva essere un’opportunità di lavoro per gli stabiesi, che bisogna aprire quelle porte che avrebbero portato benefici sia agli stabiesi e sia al turismo.
Poi nasce l’associazione, molte persone si avvicinano, si crea una forte sinergia tra la città e A.S.P., nessuno se lo aspettava, dopo un po qualcuno stenta a credere che alcune foto di una spiaggia pulita provengano dall’arenile di Castellammare.
Passano 2 anni, Andrea e Gennaro non hanno ancora trovato un lavoro, e quando l’età passa è ancora più difficile, Gennaro nella disperazione più totale minaccia di gettarsi da un palazzo, “state uccidendo noi e i nostri figli”, rivolgendosi al menefreghismo generale.
Dopo molte ore i vigili del fuoco riescono a far scendere Gennaro che viene accompagnato all’ospedale in preda al panico.
Qualche giorno dopo ritornerà insieme al suo amico di sempre “Andrea” a svolgere attività di volontariato.
Siamo nel mese di Aprile quando sull’arenile, alcune ditte lavorano per prendere le misure dei nuovi lotti.
Quando Gennaro e Andrea notano la cosa, si avvicinano al principale presentandosi: Salve, siamo dei volontari che si occupano della pulizia dell’arenile, stiamo cercando lavoro, siccome abbiamo esperienza nel campo “arenile” e siamo molto volenterosi, ci chiedavamo se c’era possibilità di un po di lavoro.
Il principale molto gentile e disponibile risponde… se ci sarà bisogno vi faremo sapere. Andrea e Gennaro si rendono disponibili e liberano dalla spazzatura la zona in cui lavorano gli operai.
Tutto finisce quì un giorno come tutti gli altri. A.S.P. continua a svolgere attività per la città… quando un giorno arriva una lettera dal tribunale di Torre Annunziata che contiene una denuncia da parte di molte persone che sulla carta dovevano essere presenti il giorno in cui Gennaro e Andrea andarono a chiedere per quel lavoro nel mese di aprile.
Vengono accusati di estorsione e minacce verso queste persone, molte delle quali non erano presenti quel giorno, e Gennaro e Andrea avevano parlato solo con il capocantiere. ” Abbiamo cresciuto con educazione e rispetto i nostri figli, abbiamo sempre fatto enormi sacrifici fino all’inverosimile per portare avanti le nostre famiglie, stiamo facendo qualcosa di bello per la nostra città. e ora ci fate questo? Perchè? ”
Non si sa ancora il motivo di questa denuncia. Vogliono infangare a tutti costi noi e il buon nome della nostra associazione, creata da noi, ma supportata dai veri stabiesi che ancora oggi ci sono vicini e ci seguono in migliaia.
Se prima le cose andavano male ora vanno ancora peggio, oltre al danno anche la beffa, ci vogliono i soldi per un avvocato, e per di più Gennaro non sta veramente bene, costretto a cure nel centro per l’igiene mentale. L’associazione ha sentito subito il bisogno di ritirarsi dalle attività, ci sono dei giovani che rappresentano A.S.P. e non vogliamo che per queste cose ci vadano di mezzo anche loro.
A questo punto ci chiediamo… di chi è questa turbida cattiveria? Chi ha voluto tutto questo? A chi hanno dato fastidio Andrea e Gennaro tanto da denunciarli per estorsione e minacce?
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