Stadio Picchi di Livorno |
Una squadra
all’attacco come sempre, ma nonostante tutto di misura media per fare scintille
fino alla fine di una partita, quando incontra quelle che fanno sul serio che
hanno più polveri da sparare..
Alla lunga la
squadra accusa i suoi limiti sia in casa che fuori. In tema di primo consuntivo
fa i conti con capacità economiche che non sono alla pari con le altre che sono
partite per approdare o ritornare nel massimo campionato. In più, più di una
volta, si sono sviluppati comportamenti che andavano immediatamente sanzionati.
Se questi devono essere tollerati le sconfitte non diventano più dignitose e
non danno sale alle speranze della tifoseria.
Le squadre di
media classifica hanno un campionato meno facile in quanto devono lottare per
non retrocedere, che la retrocessione è sempre in agguato, ma credo che la
squadra non meriti questo destino almeno per i prossimi anni.
La federazione
dovrebbe stabilire un badget di spesa per mettere le squadre alla pari e sulla
pista delle giovani promesse, per evitare che diventino stazioni di transito
per il prepensionamento di campioni che hanno qualcosa ancora da dire, ma che
hanno vissuto primavere troppo brevi e non hanno mai raggiunto posizioni di
eccellenza pur essendo approdati in squadre di tutto rispetto.
Il mercato di
metà stagione porterà senz'altro nuovi innesti, ma vedremo partire anche alcuni
di quelli che hanno retto la squadra fino ad ieri e con la loro vendita si colmerà
il deficit della squadra.
Staremo a
guardare e speriamo che Braglia alla fine non ragli.
LIVORNO (3-4-1-2): Fiorillo; Ceccherini, Emerson, Bernardini; Salviato (64’ Dell’Agnello),
Schiattarella, Gentsoglou, Gemiti; Belingheri; Dionisi, Siligardi. All.: Davide
Nicola
JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Scognamiglio, Figliomeni, Dicuonzo;
Agyei (60’
Improta), Caserta, Jidayi; Zito, Danilevicius (69’ Mezavilla), Cellini (79’ Bruno). All.: Piero
Braglia.
TERNA ARBITRALE: Riccardo Pinzani (Empoli); assistenti di linea – Luca
Ciancaleoni (Foligno), Alessandro Lo Cicero (Brescia); IV uomo – Federico La
Penna (Roma 1).
RETI: 45’ Dionisi
(L), 46’
Cellini (JS), 67’
Dicuonzo [rig.] (JS), 75’
Siligardi (L)
NOTE: Stadio
“Armando Picchi”, ore 15.00; circa 100 tifosi provenienti da Castellammare.
Ammoniti: Schiattarella (L) Scognamiglio, Figliomeni, Mezavilla, Jidayi, Zito,
Dicuonzo (JS) Angoli: 4-2 Recuperi: 4’ (2T).
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