ARENILE STABIESE E I PERICOLI NASCOSTI
Una bella città come Castellammare di Stabia, baciata dal caldo sole di questo mese di Maggio, ormai alla fine, con l’estate alle porte,invita tante famiglie a passeggiate all’aria aperta.
L’arenile è un posto frequentato spesso da nuclei familiari, si passeggia, si corre, si gioca, si vivono momenti in piena libertà. Ma il pericolo è sempre in agguato.
Alcune famiglie, recandosi in spiaggia per trascorrere qualche ora di spensieratezza, tra chiacchiere e giochi tra bambini, si sono ritrovati a dover raccogliere centinai di chiodi, lunghi circa dieci centimetri, arrugginiti,che insidiosi erano nascosti dalla sabbia.
Con pazienza e attenzione, i bambini e i loro genitori hanno rinunciato ai loro momenti di svago, per dedicarsi alla raccolta degli oggetti, che se non notati potevano essere pericolosi, sopratutto se si passeggia a piedi nudi.
Alla fine ne hanno raccolti più di duecento. Diventati il simbolo della giornata, i chiodi sono stati immortalati in una foto, a testimonianza dell’incuria e dell’inciviltà umana, che regna da tempo sull’arenile.
Anche se in parte era stato ripulito, inconseguenza anche di recenti manifestazioni, su di esso regna sovrana l’immondizia quella visibile e quella nascosta che arreca pericolo ai frequentatori del luogo.
Nessun commento:
Posta un commento