di Francesco Ferrigno
CASTELLAMMARE DI STABIA.
Incatenati contro l’abbandono e i continui furti e vandalismi alle Nuove Terme
di Stabia. Pochi minuti fa il consigliere comunale di maggioranza Antonio
Sanges, eletto nella lista «Stabia in Progress» si è recato in Viale delle
Terme per una forte azione di protesta. Con lui anche un gruppo di lavoratori
composto da Giovanni Mainenti, che si è incatenato con Sanges all’interno della
struttura, da Giovanni D’Elia sindacalista della Filcams-Cgil, da Felice Celoro
della Confsal-Fesica, da Luigi Natale della Uiltucs-Uil e dai consiglieri
comunali Amedeo Di Nardo (Idv) e Giuseppe Giovedi (Sel).
«Stiamo cercando di mettere in sicurezza lo stabilimento – ha detto Sanges – ma di questo passo i costi lieviteranno enormemente. Credo che si tratti di raid programmati e che se la vigilanza della polizia municipale funziona deve intervenire».
Il gruppo ha annunciato che resterà in presidio fino a quando l’amministrazione comunale non darà rassicurazioni. Sul posto anche le forze dell’ordine che stanno monitorando la situazione.
«Stiamo cercando di mettere in sicurezza lo stabilimento – ha detto Sanges – ma di questo passo i costi lieviteranno enormemente. Credo che si tratti di raid programmati e che se la vigilanza della polizia municipale funziona deve intervenire».
Il gruppo ha annunciato che resterà in presidio fino a quando l’amministrazione comunale non darà rassicurazioni. Sul posto anche le forze dell’ordine che stanno monitorando la situazione.
Nessun commento:
Posta un commento