di Francesco Ferrigno
CASTELLAMMARE DI STABIA. Si
erano introdotti nello stabilimento delle Nuove Terme di Stabia con attrezzi da
scasso: fermate dai carabinieri due persone. Si tratta di E. R. di 28 anni e A.
A. di 30 anni, entrambi incensurati e residenti rispettivamente a Boscoreale e
a Scafati.
I due sono stati denunciati a piede libero dai militari della compagnia di Castellammare per possesso ingiustificato di grimaldello e violazione di proprietà privata. La loro posizione sarà ulteriormente al vaglio delle autorità nelle prossime ore per verificare se il 28enne e il 30enne possano essere collegati all’escalation di furti e vandalismi che si è verificata negli ultimi mesi nel complesso del Solaro.
È la prima volta dall’inizio dell’emergenza che le forze dell’ordine identificano persone che si sono introdotte nella struttura. E. R. e A. A. sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri mentre scavalcavano un cancello alle ore 13 circa di oggi. I militari li hanno poi bloccati all’interno dello stabilimento.
Bisogna ricordare che la struttura, gestita dalla partecipata in liquidazione Terme di Stabia spa, è attualmente chiusa in attesa dei lavori di messa in sicurezza: l’obiettivo è quello di procedere poi alla privatizzazione della gestione del complesso. I numerosi furti di mezzi, attrezzature, documenti e cavi di rame (oltre quindici nell’ultimo anno) hanno più volte sollevato le proteste dei sindacati di lavoratori che sono giunti a chiedere alla Procura di Torre Annunziata l’apertura di un fascicolo d’inchiesta sulla questione. Secondo le sigle sindacali, infatti, il Comune non avrebbe garantito la tutela di un patrimonio della città. Nei giorni scorsi, l’amministrazione ha infine predisposto un servizio di vigilanza affidato ad una ditta privata.
I due sono stati denunciati a piede libero dai militari della compagnia di Castellammare per possesso ingiustificato di grimaldello e violazione di proprietà privata. La loro posizione sarà ulteriormente al vaglio delle autorità nelle prossime ore per verificare se il 28enne e il 30enne possano essere collegati all’escalation di furti e vandalismi che si è verificata negli ultimi mesi nel complesso del Solaro.
È la prima volta dall’inizio dell’emergenza che le forze dell’ordine identificano persone che si sono introdotte nella struttura. E. R. e A. A. sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri mentre scavalcavano un cancello alle ore 13 circa di oggi. I militari li hanno poi bloccati all’interno dello stabilimento.
Bisogna ricordare che la struttura, gestita dalla partecipata in liquidazione Terme di Stabia spa, è attualmente chiusa in attesa dei lavori di messa in sicurezza: l’obiettivo è quello di procedere poi alla privatizzazione della gestione del complesso. I numerosi furti di mezzi, attrezzature, documenti e cavi di rame (oltre quindici nell’ultimo anno) hanno più volte sollevato le proteste dei sindacati di lavoratori che sono giunti a chiedere alla Procura di Torre Annunziata l’apertura di un fascicolo d’inchiesta sulla questione. Secondo le sigle sindacali, infatti, il Comune non avrebbe garantito la tutela di un patrimonio della città. Nei giorni scorsi, l’amministrazione ha infine predisposto un servizio di vigilanza affidato ad una ditta privata.
venerdì 9 maggio 2014 - 19:23
Ultimo agg.: 19:44
Un patrimonio abbandonato nelle mani di lestofanti, mariuoli e crassatori di stato.
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