Castellammare – Le opposizioni alla maggioranza istituiamo una commissione di indagine sulle società partecipate
Una Commissione consiliare d’indagine sulle Società Partecipate e le Aziende Speciali dell’Ente a chiederla sono le opposizioni firmatarie di una richiesta indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco. ‘Siamo convinti– sottolineano i consiglieri di opposizione che il Consiglio Comunale per amore della trasparenza e della verità possa lavorare per istituire una commissione consiliare d’indagine sulle Società Partecipate e le Aziende Speciali dell’Ente . Tutti ricordiamo – rammentano le opposizioni -che le Società partecipate rimaste in capo al Comune, dopo il trasferimento dei trasporti e del servizio idrico, hanno dovuto portare i libri in tribunale o messe in liquidazione come l’ASAM, e non dimentichiamo che delle vicende della Sint, delle Nuove Terme di Stabia, della Multiservizi, oltre la Corte dei Conti e il Tribunale fallimentare, si è occupata anche la Magistratura inquirente. Accertamenti e procedure attivate su cui non possiamo che esprimere la massima fiducia ma a cui, non essendo sufficienti dal punto di vista politico, va accompagnata la ricerca per comprendere le ragioni politiche e amministrative che hanno determinato la situazione pesantissima che ben conosciamo (passività per milioni di euro e patrimonio messo all’asta, come nel caso della Multiservizi, o vandalizzato, come nel caso delle Nuove e Antiche Terme) e per cui chiediamo che si istituisca una commissione d’indagine. Condividiamo le parole durissime usate dal Sindaco, di fronte alla denuncia dei lavoratori per il modo in cui è stato ridotto il patrimonio termale, a maggior ragione, riteniamo che la città deve sapere cosa è accaduto. Siamo certi – concludono – che al di là delle diverse soluzioni che prospettiamo per i problemi del termalismo, della ripubblicizzazione dell’acqua,- che maggioranza e opposizione possano concordare sulla necessità che il Consiglio voti per l’istituzione di una Commissione e proprio questa convinzione ci ha spinto a richiedere la convocazione della conferenza dei capigruppo affinchè si possa proporre una delibera a firma di tutti’’
Nessun commento:
Posta un commento