mercoledì 30 ottobre 2019

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Estemporanea di Pittura a Boscoreale:

tra i vincitori Felicia Vitiello


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Estemporanea di Pittura 

a Boscoreale: 

tra i vincitori Felicia Vitiello

Da giovedì 10 ottobre a domenica 13 ottobre 2019 Boscoreale ha ospitato la ventesima edizione della “Festa del Vino, dei sapori e dei saperi vesuviani”, in contemporanea con l’Estemporanea di Pittura, organizzata dall’Associazione Culturale – Il Nuovo Vesuvio-.  Domenica 13 ottobre, Piazza Pace si è trasformata per un giorno in una pinacoteca all’aperto. 
Pittori in erba, armati di pennello e tavolozza hanno dato vita a bellissime opere d’arte. Il tema scelto per questa edizione 2019 è stata “Il Vino e il Vesuvio”. 
La giuria ha valutato i quadri e ha decretato i vincitori: 1 posto Fiore Lucia, 2 posto Angelo Di Ruocco, 3 posto Felicia Vitiello: nata a Castellammare di Stabia, residente a Gragnano, la giovane pittrice autodidatta, è stata premiata per le sue capacità d’immaginazione e creatività e utilizzo dei colori.
L’opera realizzata sarà esposta nella sede dell’associazione organizzativa del comune alle falde del Vesuvio, nella mini-galleria di arte con i quadri vincitori dell’edizione.
Commento:
E' da una vita che non metto piede a Boscoreale, dal dopoguerra. Le estemporanee costituiscono un momento particolare per chi si sottopone ad una competizione artistica da condurre sotto gli occhi dei curiosi di turno mentre si è alle prese con colori e pennelli. Un plauso per i coraggiosi "Pittori in erba" che si sono prestati ala concorso.
Un terzo posto ? E cosa c'è di meglio per chi è un pittore in erba. La composizione fornisce non soltanto una immagine riassuntiva del tema proposto con elementi pittorici che rappresentano con felicità e semplicità gli elementi del tema senza sotterfuggi ed astuzie pittoriche e disegnative come avrebbe potuto fare un artista provetto. Auguri a Felicia Vitiello che con la sua sintesi è riuscita a realizzare un'immagine che racchiude una libertà espressuva e colorista che se coltivata potrà arrivare a conquistare la vetta delle gare future nelle quali andrà a cimentarsi. G. Ruocco

Raddoppio binario Circum, il Comune vince la battaglia: il sottopasso di via Cosenza non si farà

StabiaChannel.it
Politica & Lavoro

Castellammare - Raddoppio binario Circum, il Comune vince la battaglia: il sottopasso di via Cosenza non si farà


Via libera invece al traforo nella collina di Varano e alla demolizione di via Nocera. Il raddoppio arriverà fino a Castellammare centro

Non si farà il sottopasso di via Cosenza. Il Comune di Castellammare di Stabia ha vinto la sua battaglia con Eav e Regione evitando la realizzazione dell'opera nell'ambito del raddoppio del binario sulla linea Napoli - Sorrento. La società dei trasporti voleva portare avanti i lavori così da rendere più agevole il transito dei treni in direzione Sorrento ma l'amministrazione comunale e i residenti si sono opposti con forza. Ed è così che dopo numerose riunioni e scontri istituzionali, il sottopasso è stato escluso dal progetto. L'Eav ha di fatto approvato il piano esecutivo del secondo lotto dei lavori (quello che va da Pioppaino a Castellammare centro) senza includere l'opera che di fatto sarà sostituita con altre varianti. Quello che invece resta nel progetto è il traforo nella collina di Varano che permetterà ai treni di arrivare a Castellammare centro senza dover per forza fermarsi ed effettuare la coincidenza.

Il progetto esecutivo prevede anche la demolizione del fabbricato viaggiatori della Fermata “via Nocera” a seguito della attivazione della nuova Stazione Stabia Scavi e sistemazione dell’area risultante; l'allargamento della piattaforma ferroviaria tra la intersezione con via Cosenza e l’imbocco della nuova galleria naturale per l’inserimento del nuovo binario in raddoppio; la realizzazione delle barriere antirumore nello stesso tratto lungo la linea ai fini della mitigazione degli impatti sul tessuto edificato e in particolare sugli edifici prospicienti la linea; la messa in sicurezza dei versanti del costone prospiciente la linea mediante consolidamenti e opere di sostegno, in particolare in corrispondenza degli imbocchi della nuova galleria e in corrispondenza del fascio di binari della stazione Castellammare Centro; la realizzazione delle opere elettroferroviarie (Armamento, Segnalamento, Trazione elettrica, ecc.).

Il maxi piano di investimenti dell'Eav prevede anche la realizzazione di un'area di sosta a Pioppaino mentre è stata esclusa quella inizialmente ipotizzata in piazza Unità d'Italia (dove sono stati ritrovati beni archeologici). Intanto per il prossimo anno dovrebbero terminare i lavori alla nuova stazione di Stabia Scavi al viale Europa. All'apertura di quest'ultima si provvederà a smantellare via Nocera dando inizio ai lavori del secondo lotto che l'Eav intende portare avanti. Il progetto esecutivo c'è, i fondi pure, adesso manca solo appaltare l'opera.

martedì 29 ottobre 2019

Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”


Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”
29 Ottobre 2019 9:34

Lo Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello” giunto alla VII edizione presentato da Luca Nasuto, Carmen Matarazzo e Monica Citarella
Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”

Castellammare di Stabia – All’interno del Salone delle Conferenze della Banca Stabiese, Luca Nasuto, Carmen Matarazzo e Monica Citarella, hanno presentato la VII edizione dello “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”.
Una manifestazione che ha il carattere della continuità, è stato affermato, che si pone l’obiettivo di ricordare la figura di Ruccello, drammaturgo stabiese scomparso prematuramente, attraverso le eccellenze del teatro e della poesia e dunque i riconoscimenti a lui titolati.

Quanto accadrà il 25 novembre prossimo con la consegna dei premi ”Annibale Ruccello” per la poesia e il teatro.
“Il premio per la poesia, assegnato da una giuria presieduta da Sergio Lagulli, sarà conferito a una delle voci più significative del panorama internazionale.
Per la sezione Teatro tre categorie: Premio la Drammaturgia, assegnato da una commissione di studiosi dell’Università Federico II presieduta da Matteo Palumbo insieme al Presidente Onorario Carlo de Nonno, stretto collaboratore di Ruccello e custode del suo patrimonio artistico; Premio della critica, assegnato a uno spettacolo della scorsa stagione da una giuria di giornalisti presieduta da Armida Parisi; Premio alla carriera, attribuito dal Coordinamento dello Stabia Teatro Festival”.

Ospite d’onore della serata la poetessa siriana Maram Al Masri.
Un cartello sostanzialmente costituito da tre importanti articolazioni, la kermesse teatrale curata dal Luca Nasuto direttore artistico, il Premio Teatrale “Annibale Ruccello” coordinato da Monica Citarella e il programma letterario firmato dalla presidente dell’Associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura” promotrice dell’iniziativa, Carme Matarazzo.

Un programma che prevede una serie di iniziative ed eventi che, tra le altre cose, coglie i fermenti culturali della città e vede dunque la presenza di associazioni del territorio e del mondo accademico, come la Casa della Poesia di Baronissi.
Proporranno iniziative, oltre che l’associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura”, la Banca Stabiese, la CPS, la FIDAPA, il Rotary Club di Castellammare di Stabia, Mondadori Bookstore di Castellammare, l’Associazione “Trame d’Autore”, il Liceo Scientifico “F: Severi”.

Eventi che si terranno nella Sala Conferenza della Banca Stabiese, nel Salone Viviani, presso il Teatro Supercinema, al Liceo Classico “Plinio Senior”, al Circolo Internazionale.
Teatro, presentazioni di testi inediti, poesia, musica, conferenze, seminari, ventitré appuntamenti che si svilupperanno in due periodi che vanno dal 30 ottobre al 15 dicembre 2019 e dal 24 gennaio al 3 aprile del 2020.
Informazioni, prenotazioni e accrediti sono possibili telefonando al 3208644268.
Giovanni Mura


Commento.
Arrivando da fuori, anche se con una certa periodicità, sento che in questo annuncio mancano le informazioni necessarie, al di là di quella di Giovanni Mura, a raggiungere quelli che sono i responsabili veri del premio costituiti in una entità giurica individuabile, come anche le linee operative  per parteciparvi se già da oggi prenderanno l'avvio gli appuntamenti previsti.  L'attività che verrà messa in campo è frutto di un iter che non  è arrivata alla mia comprensione, fino al punto da chiedermi quando è stato promossa tenuto conto che gli appuntamenti con i fruitori (pubblico) vanno già dal 30 ottobre al 15 dicembre 2019 e dal 24 gennaio al 3 aprile del 2020.  
Vorrei che qualcuno mi desse dei chiarimenti per ampliare la platea dei partecipanti, dove recapitare i lavori  che potrebbero avere un merito, come pure dove si trova la sede del Premio. Saluti, buon lavoro e grazie. 
                                                    Gioacchino Ruocco (Ostia Lido 30.10.019)



Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”






Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”
29 Ottobre 2019 9:34
Lo Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello” giunto alla VII edizione presentato da Luca Nasuto, Carmen Matarazzo e Monica Citarella
Presentato lo “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”
Castellammare di Stabia – All’interno del Salone delle Conferenze della Banca Stabiese, Luca Nasuto, Carmen Matarazzo e Monica Citarella, hanno presentato la VII edizione dello “Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”.
Una manifestazione che ha il carattere della continuità, è stato affermato, che si pone l’obiettivo di ricordare la figura di Ruccello, drammaturgo stabiese scomparso prematuramente, attraverso le eccellenze del teatro e della poesia e dunque i riconoscimenti a lui titolati.
Quanto accadrà il 25 novembre prossimo con la consegna dei premi ”Annibale Ruccello” per la poesia e il teatro.
“Il premio per la poesia, assegnato da una giuria presieduta da Sergio Lagulli, sarà conferito a una delle voci più significative del panorama internazionale.
Per la sezione Teatro tre categorie: Premio la Drammaturgia, assegnato da una commissione di studiosi dell’Università Federico II presieduta da Matteo Palumbo insieme al Presidente Onorario Carlo de Nonno, stretto collaboratore di Ruccello e custode del suo patrimonio artistico; Premio della critica, assegnato a uno spettacolo della scorsa stagione da una giuria di giornalisti presieduta da Armida Parisi; Premio alla carriera, attribuito dal Coordinamento dello Stabia Teatro Festival”.
Ospite d’onore della serata la poetessa siriana Maram Al Masri.
Un cartello sostanzialmente costituito da tre importanti articolazioni, la kermesse teatrale curata dal Luca Nasuto direttore artistico, il Premio Teatrale “Annibale Ruccello” coordinato da Monica Citarella e il programma letterario firmato dalla presidente dell’Associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura” promotrice dell’iniziativa, Carme Matarazzo.
Un programma che prevede una serie di iniziative ed eventi che, tra le altre cose, coglie i fermenti culturali della città e vede dunque la presenza di associazioni del territorio e del mondo accademico, come la Casa della Poesia di Baronissi.
Proporranno iniziative, oltre che l’associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura”, la Banca Stabiese, la CPS, la FIDAPA, il Rotary Club di Castellammare di Stabia, Mondadori Bookstore di Castellammare, l’Associazione “Trame d’Autore”, il Liceo Scientifico “F: Severi”.
Eventi che si terranno nella Sala Conferenza della Banca Stabiese, nel Salone Viviani, presso il Teatro Supercinema, al Liceo Classico “Plinio Senior”, al Circolo Internazionale.
Teatro, presentazioni di testi inediti, poesia, musica, conferenze, seminari, ventitré appuntamenti che si svilupperanno in due periodi che vanno dal 30 ottobre al 15 dicembre 2019 e dal 24 gennaio al 3 aprile del 2020.
Informazioni, prenotazioni e accrediti sono possibili telefonando al 3208644268.
Giovanni Mura

lunedì 28 ottobre 2019

Seby Ruocco: artista figurativo..... opere del 2013 SHIRAZ




SEYRR pittore 2013




senza fine: il treno si ferma, i passeggeri raggiungono la stazione a piedi

Incubo Circumvesuviana 

Presto avremo un parco treni nuovo e affidabile” Così l’assessore alle attività produttive della Regione CampaniaAntonio Marchiello, settimana scorsa, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, aveva annunciato un massiccio piano di investimento attuato dalla regione per la sostituzione del materiale rotabile al momento in esercizio sulle linee della Circumvesuviana che una età media di circa 40 anni. Nel frattempo, a meno di due settimane dalle immagini scandalose dei passeggeri costretti a raggiungere la stazione a piedi, passando sui binari, a causa di un treno in avaria tra le stazioni di Centro Direzionale e Piazza Garibaldi, arriva un nuovo episodio: questa mattina un treno della Circumvesuviana diretto a Sorrento si è arrestato tra le stazioni di Pioppaino e Via Nocera, a causa di un guasto sulla rete elettrica. Dopo aver trascorso diversi minuti fermi, i passeggeri, forse anche a causa della scarsa comunicazione con il personale EAV, hanno deciso di scendere dal convoglio per raggiungere le stazioni successive a piedi. A seguirli anche diversi ragazzini delle scuole medie. Secondo quanto denunciato da alcuni pendolari sui gruppi facebook dedicati alla Circumvesuviana, nessuno aveva comunicato loro che era stato istituito un servizio sostitutivo con autobus provenienti da Napoli

Trovare i defunti al cimitero, una fatica "mortale"

Questa nota è nata dall'esigenza nata dalla necessità di rintracciare l'ultima dimora di una persona deceduta in data 01/01/1990.

Quando la conobbi risiedeva a Castellammare di Stabia,successivamente mi fu comunicata la data del suo decesso. La vedova si rifiuta di comunicarmi la data di nascita per completare le ricerche da portare a termini. Ma la prycacy vale anche per i defunti ? G. Ruocco 


Trovare i defunti al cimi- tero é una fatica "mortale". 
 A Milano risultano “salme” anche i vivi

Nella grandi città spesso trovare la tomba di qualche conoscente è una vera e propria avventura: non esiste un'anagrafe nazionale, i database comunali con i dati delle sepolture consultabili via Web ancora scarseggiano. A Milano debutta un'app a questo scopo, ma il risultato è più da Halloween: anche i vivi sono dati per morti.

È appena passata la ricorrenza dei defunti: chi ha voluto in questi giorni “allargare” il giro ai parenti meno stretti ha avuto i suoi problemi nel trovare, soprattutto nei grandi cimiteri metropolitani, il campo e la sepoltura cercata. L’Amministrazione Pubblica, che fatica a digitalizzare i fatti dei sempre più indaffarati vivi, si dimostra spesso incapace anche di gestire un database dei più placidi morti. E quando lo fa, non tutto va sempre liscio.

 

La app di Milano “seppellisce” anche i vivi

La più recente notizia sul fronte dei sistemi di ricerca dei defunti, riguarda Milano: da qualche giorno il Comune ha infatti lanciato una App dal nome non proprio felice, Not 2 4Get, disponibile per iOs e Android, che consente di scoprire il luogo di “ultima residenza” di un defunto tumulato in un cimitero milanese. Ovviamente poco conta che nessuno capisca il gioco di parole (Not 2 4Get è la versione in lettere e numeri della formula inglese “Not to Forget”, non dimenticare); ma la sostanza è che, se lo si scopre (sul sito del Comune non ve n’è traccia né menzione), si tratta di un servizio decisamente utile, che inspiegabilmente non è erogato anche via Web.
Ma nella innovativa app del Comune di Milano c’è ancora qualcosa a cavallo tra il grave e il grottesco da mettere a punto: nella lista dei sepolti nei cimiteri milanesi compaiono infatti anche molti cittadini perfettamente vivi e vegeti. Come infatti abbiamo potuto verificare, sono diverse le persone che compaiono nelle liste, con tanto di cimitero di “residenza” e riferimenti della sepoltura, e che invece, almeno per adesso e per loro fortuna, sono ancora a “piede libero” in giro per la città.
Si tratta presumibilmente – secondo la nostra ricostruzione - dei concessionari delle tombe (tipicamente coniugi o figli dei defunti), che non necessariamente ancora vi risiedono, ma le cui schede anagrafiche sono finite per un macabro errore nel calderone del grande database cimiteriale. Un bello spavento per chi, cercando un parente, si ritrova in lista con la dizione “stato: salma. O comunque – volendo vedere il bicchiere mezzo pieno – un buon auspicio di lunga vita.

In attesa di una presa di coscienza: - in trance.... Nel momento clou il Napoli e il suo allenatore vengono meno


Carlo Ancelotti Napoli

SSC NAPOLI - RASSEGNA STAMPA

Gazzetta – Nel momento clou il Napoli e il suo allenatore vengono meno


Da troppi anni ormai questo fattore sta diventando una costante
C’era da approfittare dei mezzi passi falsi di Inter e Juventus per avvicinarsi e rientrare nella lotta per il titolo e invece il Napoli ha fallito il colpo a Ferrara contro la Spal pareggiando 1-1. Nel post partita Carlo Ancelotti non ha fatto drammi, soprattutto, considerando che si gioca praticamente una volta ogni tre giorni e che la fatica si sente, che le forze potrebbero iniziare a mancare facendo un po’ più di fatica.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:“C’è poco o nulla da recriminare, in ogni modo. A parte il palo di Fabian Ruiz e la parata di Berisha su Milik, il Napoli non è stato in grado di concretizzare, nel secondo tempo ha lasciato poche ripartenze all’avversario, ma non è riuscito a trovare il colpo vincente, nonostante gli inserimenti di Fabian Ruiz, Callejon e Llorente. Resta la realtà, comunque: una squadra che ha a disposizione un jolly non può sprecarlo così. È proprio quando c’è da fare il salto di qualità che allenatore e squadra vengono meno. Da anni è una costante”
Commento RG.
NON FA DRAMMI PERCHé 
NON SA CHE FARE, 
da dove cominciare.....................

domenica 27 ottobre 2019

Eduardo Melisse 2 anni fà



Eduardo Melisse ha condiviso un ricordo.
8 settembre
Commenti
  • Ennio Pagano Ciao Eduardo, i tuoi auguri sono stati molto graditi. Serbiamo un ottimo ricordo di te e dei tuoi. Speriamo di rivederci.
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