Politica & Lavoro
Il maxi piano di investimenti dell'Eav prevede anche la realizzazione di un'area di sosta a Pioppaino mentre è stata esclusa quella inizialmente ipotizzata in piazza Unità d'Italia (dove sono stati ritrovati beni archeologici). Intanto per il prossimo anno dovrebbero terminare i lavori alla nuova stazione di Stabia Scavi al viale Europa. All'apertura di quest'ultima si provvederà a smantellare via Nocera dando inizio ai lavori del secondo lotto che l'Eav intende portare avanti. Il progetto esecutivo c'è, i fondi pure, adesso manca solo appaltare l'opera.
Castellammare - Raddoppio binario Circum, il Comune vince la battaglia: il sottopasso di via Cosenza non si farà
Via libera invece al traforo nella collina di Varano e alla demolizione di via Nocera. Il raddoppio arriverà fino a Castellammare centro
di Gennaro Espositomercoledì 30 ottobre 2019 - 12:46
Non si farà il sottopasso di via Cosenza. Il Comune di Castellammare di Stabia ha vinto la sua battaglia con Eav e Regione evitando la realizzazione dell'opera nell'ambito del raddoppio del binario sulla linea Napoli - Sorrento. La società dei trasporti voleva portare avanti i lavori così da rendere più agevole il transito dei treni in direzione Sorrento ma l'amministrazione comunale e i residenti si sono opposti con forza. Ed è così che dopo numerose riunioni e scontri istituzionali, il sottopasso è stato escluso dal progetto. L'Eav ha di fatto approvato il piano esecutivo del secondo lotto dei lavori (quello che va da Pioppaino a Castellammare centro) senza includere l'opera che di fatto sarà sostituita con altre varianti. Quello che invece resta nel progetto è il traforo nella collina di Varano che permetterà ai treni di arrivare a Castellammare centro senza dover per forza fermarsi ed effettuare la coincidenza.
Il progetto esecutivo prevede anche la demolizione del fabbricato viaggiatori della Fermata “via Nocera” a seguito della attivazione della nuova Stazione Stabia Scavi e sistemazione dell’area risultante; l'allargamento della piattaforma ferroviaria tra la intersezione con via Cosenza e l’imbocco della nuova galleria naturale per l’inserimento del nuovo binario in raddoppio; la realizzazione delle barriere antirumore nello stesso tratto lungo la linea ai fini della mitigazione degli impatti sul tessuto edificato e in particolare sugli edifici prospicienti la linea; la messa in sicurezza dei versanti del costone prospiciente la linea mediante consolidamenti e opere di sostegno, in particolare in corrispondenza degli imbocchi della nuova galleria e in corrispondenza del fascio di binari della stazione Castellammare Centro; la realizzazione delle opere elettroferroviarie (Armamento, Segnalamento, Trazione elettrica, ecc.).
Il progetto esecutivo prevede anche la demolizione del fabbricato viaggiatori della Fermata “via Nocera” a seguito della attivazione della nuova Stazione Stabia Scavi e sistemazione dell’area risultante; l'allargamento della piattaforma ferroviaria tra la intersezione con via Cosenza e l’imbocco della nuova galleria naturale per l’inserimento del nuovo binario in raddoppio; la realizzazione delle barriere antirumore nello stesso tratto lungo la linea ai fini della mitigazione degli impatti sul tessuto edificato e in particolare sugli edifici prospicienti la linea; la messa in sicurezza dei versanti del costone prospiciente la linea mediante consolidamenti e opere di sostegno, in particolare in corrispondenza degli imbocchi della nuova galleria e in corrispondenza del fascio di binari della stazione Castellammare Centro; la realizzazione delle opere elettroferroviarie (Armamento, Segnalamento, Trazione elettrica, ecc.).
Il maxi piano di investimenti dell'Eav prevede anche la realizzazione di un'area di sosta a Pioppaino mentre è stata esclusa quella inizialmente ipotizzata in piazza Unità d'Italia (dove sono stati ritrovati beni archeologici). Intanto per il prossimo anno dovrebbero terminare i lavori alla nuova stazione di Stabia Scavi al viale Europa. All'apertura di quest'ultima si provvederà a smantellare via Nocera dando inizio ai lavori del secondo lotto che l'Eav intende portare avanti. Il progetto esecutivo c'è, i fondi pure, adesso manca solo appaltare l'opera.
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