domenica 1 gennaio 2012

Befana 2012







Fra qualche giorno arriva la Befana e giù altri regali per piccoli ed adulti come se non bastassero quelli fatti a Gesù Bambino o con Babbo Natale.

Nella vita ci vogliono misura e scelte decise. Non possiamo appendere l'anima a molte tradizioni e vivere con le mani sempre piene di doni. Per fare ciò occorrono tanti soldi, ma sprecarli non fa bene a nessuno. Lo spreco produce vizi, aspettative che non è possibile soddisfare sempre, obesità fisiche e mentali, ingordigia e insaziabilità.

Impariamo a spendere i soldi che abbiamo guadagnato nella misura delle nostre esigenze fisiche reali, ci manterremo sani fisicamente, lontani dal peccato di gola, dalla malattia del diabete, dalla pressione alta e dall'esaurimento nervoso e dal consumo di farmaci inutili e dannosi e in ultimo dalle droghe che per scuoterci ci fanno poi dannare.

Sprecare i soldi è l'arte di molti, saperli spendere  è l'arte di pochi. Spenderli bene richiede acquisizioni di informazioni serie su quello che si sta acquistando, a cosa serve, se è realmente utile, acquisire notizie sulla qualità, informazioni sui rischi che comporta per la salute, sulla durata negli anni, un confronto con altri prodotti di pari qualità e tanto altro ancora come se rientra nei nostri gusti, se sarà effettivamente utile per la nostra crescita intellettuale, morale e lavorativa.

Fare un regalo fra qualche giorno costerà, se è vero, qualche soldo in più, perché è vero che chi amministra la cosa pubblica (stato) chiede soldi per risanarne i conti, ma c'é anche chi ne approfitta per ricavarne un guadagno maggiore incrementando i prezzi più del dovuto che in questo caso corrisponde all'IVA che significa Imposta sul Valore Aggiunto e non aggiungere altro valore a quello che prima costava.

Prima di spendere altri soldi per altri regali che poi prenderanno la strada del cassonetto dopo qualche settimana o mese, ci penserei su qualche minuto in più.

E' meglio parlare con i propri figli e raccontare loro finalmente la verità, anzi due che la befana era una festa pagana alla quale si è sovrapposta quella cristiana per ricordare la storia dei regali a Gesù Bambino da parte dei magi e la seconda che la famiglia non è in grado di continuare a spendere soldi che non hanno in cose che in fondo in fondo sono solamente il trastullo di qualche ora e a quelli che non possono capire per la loro età ne la prima e la seconda sostituire l'attesa di un nuovo giocattolo con qualche caramella e un pò di frutta che farà senz'altro bene.


Notizie sulla befana. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Befana, corruzione lessicale di epifania, da cui anche Pefana, attraverso bifanìa e befanìa, è una figura tipica di alcune regioni, diffusasi poi in tutta Italia. La Befana appartiene alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie. 
Come accennato, vi sono ancora taluni rarissimi luoghi in cui è rimasto nel linguaggio popolare il termine di Pefana (dal greco "Επιφαίνω") come per esempio nel paese di Montignoso nella Provincia di Massa-Carrara, con tradizioni non in linea con le consuete celebrazioni dell'Epifania

 


Filastrocche popolari 


La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
Viva, Viva La Befana!

da cui deriva la variante:
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Col vestito alla romana
Viva, Viva La Befana!

Questa è una variante diffusa in Toscana:
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
attraversa tutti i tetti
porta bambole e confetti

Altra variante:
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il vestito a trullallà
La Befana eccola qua!

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte

il vestito e la bandana
viene viena la Befana! 

in tedesco
die Befana kommt in der Nacht mit
gebrochenen Schühen
zum Rock mit patches
viva viva la Befana


Letterarie

Nel 1549 lo scrittore Agnolo Firenzuola la cita nelle sue Rime
Nel XVIII secolo il dotto fiorentino Domenico Maria Manni scrisse 
L'Istorica notizia delle origini e del significato delle befane

Incipit de La befana di Giovanni Pascoli:
Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.

 

Filmografia 

La freccia azzurra, film d'animazione di Enzo D'Alò [1996].
5 gennaio, film islandese di ciclo alta tensione [1997].
S.O.S. Befana, regia di Francesco Vicario - film TV [2011].

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