Rete Ferroviaria dell Circumvesuviana |
Castellammare è servita da due linee ferroviarie quella più antica e storica delle Ferrovie dello Stato e quella più recente della Circumvesuviana che con corse più frequenti permette dal dopo guerra di raggiungere tutti i comuni della Penisola sorrentina re il capologuogo di provincia e regione Napoli e tutti i comuni ad esso collegati dell'entroterra Sarnese e il resto del territorio italiano.
Le origini
La nascita della ferrovia
Circumvesuviana è datata 18 novembre 1890 con il nome di Società Anonima Ferrovia Napoli - Ottaviano. Il 9 febbraio dell'anno successivo la linea Napoli -
Ottaviano verrà prolungata fino a San Giuseppe Vesuviano (allora frazione di Ottaviano)
che, quindi, dopo l'apertura al pubblico, assumerà la denominazione Ferrovia Napoli – Ottaviano – San
Giuseppe di circa 23 km . Anche questa
tratta sarà a binario unico e a scartamento ridotto con trazione a vapore. Dopo
dieci anni di attività, precisamente del maggio 1901, la società assume la
denominazione di S.F.S.M. (Strade Ferrate Secondarie Meridionali
S.A.). Nel corso di pochi anni la linea sarà prolungata da San Giuseppe Vesuviano a Sarno e si costruisce una nuova direttrice
lungo la costa che da Napoli attraversava popolosi comuni quali
quelli di Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata e Pompei, fino ad
innestarsi nella linea Napoli – Sarno all'altezza di Poggiomarino completando l'anello ideale intorno al
Vesuvio: era nata la Circumvesuviana.
In questo tempo la linea
era lunga circa 64 km ,
attraversava 23 comuni, con un bacino di utenza di circa 300.000 persone ed un
trasporto annuo di circa 3 milioni di viaggiatori.
Il 25 marzo 1905 la tratta Napoli – Pompei – Poggiomarino diventa a trazione elettrica e già si
pensa a numerose novità come l'intera elettrificazione della linea e un
prolungamento versoSorrento passando
per la zona degli scavi di Pompei e Castellammare di Stabia, per poi attraversare
tutta la penisola Sorrentina ma la prima guerra mondiale blocca per un decennio tutte le
prospettive di sviluppo della Circumvesuviana.
Il primo dopoguerra
Con la fine del primo
conflitto mondiale finiranno i lavori di elettrificazione dell'intera linea:
siamo nel 1926, quando i passeggeri
trasportati erano stimati in circa 6 milioni.
Iniziano anche i lavori
del prolungamento verso Sorrento: nel 1934 viene inaugurata la tratta Torre Annunziata – Pompei Scavi – Castellammare di
Stabia, a trazione elettrica e a binario unico.
Questo periodo
rappresenta un'altra tappa fondamentale per la storia della Circumvesuviana.
Nel 1884 era stata costruita dalla società
anonima Chemin de fer Naples-Nola-Baiano et extensions, una linea, sempre a scartamento ridotto,
che collegava Napoli con Baiano, passando per Nola: il 16 maggio 1937 questa linea viene acquisita dalla
Circumvesuviana.
Il secondo dopoguerra
Finita la seconda guerra mondiale iniziò la ricostruzione della ferrovia
che oltre alle distruzioni provocate dal conflitto dovette fare i conti anche
con i danni dell'eruzione del Vesuvio del1944.
Riprendono finalmente
anche i lavori verso Sorrento che richiedono grandi opere di ingegneria come
una galleria di quasi 10 km
tra Castellammare di Stabia e Vico Equense ed un viadotto sul quale sorgerà la stazione di Seiano: il 6 gennaio 1948 la linea viene
inaugurata e nello stesso giorno viene soppressa la linea tranviaria che collegava la città di
Castellammare di Stabia con Sorrento.
Nel 1952, presso la stazione
di Castellammare di Stabia, viene aperta al pubblico la funivia del Monte Faito.
Dagli anni settanta alla
fine degli anni novanta
Stazione di Napoli Garibaldi |
Stazione di Pompei Scavi-Villa dei Misteri |
A cavallo tra gli anni sessanta e gli anni settanta la rete viene completamente
riammodernata: viene costruito il nuovo fabbricato sede della direzione; le
stazioni vengono ristrutturate, alcune vengono costruite ex - novo, come
Portici via Libertà e Cavalli di Bronzo e, con l'acquisto dei nuovi elettrotreni serie FE220 (001-085) che, caratteristica innovativa
all'epoca, consentono l'incarrozzamento a raso, si provvede all'innalzamento di
tutte le banchine delle stazioni al pari di quelle di una metropolitana.
Vengono istituite le corse Direttissime da Napoli aSorrento per accorciare i tempi di percorrenza
tra le due città con fermate solo nelle principali località turistiche.
Nel 1974 viene ultimata la costruzione
dell'officina di Ponticelli dove vengono eseguiti i lavori di manutenzione di
tutto il materiale rotabile.
Nel 1977 si avviano i lavori per la costruzione
a doppio binario del tratto di linea Poggioreale - Pomigliano d'Arco, in parte
in galleria artificiale, in parte in rilevato, in parte in viadotto. Nel
frattempo la Regione Campania di concerto con il Governo, anche a seguito delle
richieste della Circumvesuviana, e per soddisfare le nuove esigenze dei
viaggiatori, contribuisce con cospicui finanziamenti alla realizzazione della
tratta a doppio binario Pomigliano d'Arco - Scisciano, in esercizio dal
settembre del 1997 e ad integrare il raddoppio tra
Poggioreale e Pomigliano d'Arco. La Regione, nel Piano di Sviluppo 1985/1987
programma la realizzazione del raddoppio tra Torre Annunziata e Castellammare,
tra Torre Annunziata e Scafati, e tra Poggiomarino e Sarno.
Negli anni novanta vengono acquistati ulteriori nuovi
elettrotreni (serie ETR T21 da 086
a 118), che presentano alcune modifiche progettuali e di
design, e viene raddoppiata la tratta tra Torre Annunziata e Pompei Scavi.
Vengono costruite nuove stazioni su viadotto passante nel tratto da Pomigliano
d'Arco a Scisciano e viene ultimata una nuova linea che
da Pomigliano d'Arco raggiunge le fabbriche dell'Alfa Lancia.
Gli anni 2000
Nel nuovo millennio la
Circumvesuviana si è trasformata in un insieme di servizi metropolitani
suburbani, con raddoppio di binari, interramenti, creazione di nuove tratte e
stazioni, integrazione con altre linee o ferrovie.
Nel 2000 l'azienda entra a far parte del
consorzio Unico Campania,
ossia un unico biglietto per muoversi su più mezzi di diverse aziende di
trasporto campane e sui treni regionali Trenitalia.
Vengono create nuove
tratte: la prima che collega San Giorgio a Cremano con Volla, mentre la seconda è
il prolungamento del preesistente collegamento tra la stazione di Pomigliano d'Arco e la zona industriale Alfa Lancia fino
ad Acerra.
Alla fine del 2008 sono completati i lavori di raddoppio
tra le stazioni di Ponticelli e Cercola della linea Napoli – Sarno. Nello stesso anno
cominciano ad entrare in funzione i nuovi elettrotreni Ansaldo Breda-Firema ETR 200 Metrostar.
Nel 2009 un tratto della Napoli – Poggiomarino,
comprendente le stazioni di Boscoreale e Boscotrecase, viene ricostruito interrato e a
doppio binario. Il nuovo tratto fa risparmiare sei passaggi a livello.
Il 6 agosto 2010 un treno ETR 200 Metrostar della
Circumvesuviana, proveniente da San Giorgio via Poggioreale, deraglia in una
curva nei pressi del deposito Pascone, per cause ancora da stabilire, causando
la morte di una persona e diversi feriti. Le indagini riguardo l'incidente sono
ancora in corso, ma l'ipotesi più accreditata sarebbe quella di un eccesso di
velocità in prossimità della curva, la quale sarebbe stata percorsa a circa 40 km/h , anziché nel
limite dei 20 imposti dalla segnaletica.
Servizio
ferroviario
A partire dal 12 settembre 2011, con il ripristino
dell' orario invernale, la fascia di esercizio della circolazione viene
ridimensionata nell'ambito di alcune direttive regionali sui trasporti,
fortemente discusse dai dipendenti dell'azienda, passando dal precedente orario
di esercizio dalle 5 alle 24, alla fascia dalle 6 alle 23.
Metropolitana di Napoli [modifica]
Il nuovo Piano
Comunale dei Trasporti del 1997 del Comune di Napoli ha previsto il
potenziamento anche della rete ferroviaria Circumvesuviana. Per questo motivo
ha anche proposto di numerare le seguenti linee ferroviarie con una numerazione
complementare a quella delle linee metropolitane (linea 1 e linea 6):
§
tratta Napoli Porta Nolana - San Giorgio a Cremano: linea 3
§
tratta Napoli Porta Nolana - Vesuvio de Meis: linea 4
Metro Sorrentino
Tra le stazioni Meta e Sorrento della linea Torre Annunziata – Sorrento è stata raddoppiata la frequenza dei
treni creando una sorta di servizio metropolitano chiamato Metro Sorrentino.
Dal 19 ottobre 2009 l 'esercizio di tale
tratta è stato sospeso, in seguito all'istituzione provvisoria di quattro
coppie straordinarie di treni direttissimi tra Napoli e Sorrento, volte ad
agevolare alcuni lavori in corso sulla Strada statale 145 Sorrentina che hanno comportato limitazioni al
traffico automobilistico. Lo scopo è stato quello di diminuire i disagi nelle
ore di punta.
In esercizio fino al 31
marzo 2010, dal successivo 18 ottobre tali treni straordinari sono stati
ripristinati per il perdurare dei lavori. Le partenze da Napoli erano previste
alle 9,06-10,36-14,36-17,06; da Sorrento alle 10,26-11,56-16,19-18,40. Rispetto
ai direttissimi ordinari, le quattro coppie sia da Napoli, sia da Sorrento, non
effettuavano fermata nelle stazioni di Pioppaino, Pozzano e Scrajo (le ultime
due anche nel periodo estivo).
Sono rimasti in
circolazione fino all' orario estivo del 2011, per essere soppressi dal 12
settembre successivo, in seguito alle modifiche apportate all' orario
invernale.
Servizio navette per
Poggioreale
Le navette per Poggioreale (quartiere di Napoli) sono delle corse di treni che vanno ad
integrare la linea 3 della metropolitana di Napoli: tali treni coprono la
tratta che va dalla stazione di Napoli Porta Nolana fino alla stazione di Poggioreale.
Materiale
rotabile
Circumvesuviana a sua disposizione ha una flotta
di 141 elettrotreni (ETR) e utilizza al contrario della maggior
parte dei servizi ferroviari urbani e suburbani italiani, materiale rotabile di
tipo metropolitano (alimentazione a 1500 v, impianto frenante a disco, assenza
di servizi igienici). Gli elettrotreni sono a tre casse articolate, poggianti
su quattro carrelli. L'architettura è quella tipica di una metropolitana
leggera, per l'uso massiccio di pannellature plastiche, vetrature ampie, leghe
leggere, nonché per le quattro coppie di porte automatiche (elettropneumatiche)
a doppia anta, gli ampi spazi interni, arredamenti essenziali, ed in modo
particolare per l'incarrozzamento a livello dei passeggeri (il piano del pavimento
corrisponde al piano del marciapiede della stazione, ad un metro esatto dai
binari, dunque non ci sono gradini o salti per accedere alla vettura)
Funivia
Funivia
La Circumvesuviana gestisce anche la Funivia del Faito,
che collega il centro di Castellammare di Stabia con il Monte Faito proprio nella parte che rientra nella
città di Vico Equensein
soli 8 minuti. L'impianto è stato aperto nel 1952 e completamente rimodernato nel 1990.
Treni
turistici
Sulla rete ferroviaria solitamente viene svolto
un servizio turistico con alcuni treni d'epoca e non, rimodernati, permettendo
ai turisti di visitare le bellezze delle varie zone attraversate dalla
ferrovia. I due convogli utilizzati vengono chiamati Sorrento Express e Napoli
Express.
Sorrento Express
Il Sorrento
Express, viene effettuato sulle prime vetture elettriche (denominate BD)
della Circumvesuviana completamente restaurate secondo i disegni originali. Con
partenza da Napoli permette ai
turisti di visitare tutti i centri della penisola Sorrentina. Durante il tragitto
vengono offerti anche prodotti tipici sorrentini.
Napoli Express
Il Napoli
Express, che utilizza un elettrotreno attualmente in uso per il servizio
passeggeri ma restaurato e reso confortevole con l'aggiunta di sedili più
comodi e aria condizionata, raggiunge anch'esso Sorrento,
partendo da Napoli.
Presepi in carrozza
È un'iniziativa promossa durante il periodo
natalizio (8 dicembre-6 gennaio);
a bordo di un ETR prima serie è costruito un presepe itinerante visitabile dai
viaggiatori, che viene esposto in tutte le stazioni principali di ogni linea,
tramite apposito calendario stabilito dall'azienda.
Trasporto
merci
La Circumvesuviana non effettua, né ha mai
effettuato nella sua storia, servizio merci.
Iniziative
speciali
In occasione
della Notte Bianca svoltasi a Napoli nel 2005 e nel 2006,
l'azienda ha garantito le corse per l'intera fascia notturna (nel caso
specifico la fascia dalle 23 alle 4) da e verso le tre direttrici principali (Sorrento, Baiano e Sarno)
con partenze ogni sessanta minuti.
Riprese televisive
Nella stazione di Pomigliano d'Arco sono state eseguite le riprese delle
scene di alcuni episodi della fiction La squadra (Rai Tre, 2000-2007).
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