Stadio Braglia di Modena
SASSUOLO – JUVE
STABIA: 2 - 1
La ripresa del
campionato dopo il riposo natalizio non sempre porta con se risultati e
giudizio. La partita col Sassuolo che secondo alcuni è stata la copia conforme
di quella giocata in Coppa Italia e per altri un risultato determinato da uno
svarione dell’arbitro, mette invece in risalto la mancata messa a punto di una
mentalità che nell’arrembaggio e nella determinazione di elementi vincenti che
danno tono alla squadra possa consistere la forza per andare avanti alla conquista
della salvezza e mettere pensiero forse ad un piazzamento che la squadra sembra
meritare.
A mio giudizio
la squadra o i componenti hanno dato luogo alla medesima rappresentazione di
quelle partite nelle quali si è fatta
riacciuffare proprio nel finale conseguendo un sufficiente pareggio o ha
addirittura perso la partita come quest’ultima che poteva mettere nel paniere
un altro punto.
Bravo a Sau che
mette nel suo impegno tanta energia e tanta volontà. Lo sfogo del presidente
Manniello, invece, sono parole pesanti che non stanno bene nel nostro calcio
che soffre già di combine e di altre irregolarità.
Le parole hanno
sempre un senso e non basta la rabbia a giustificarle dopo aver subito una
pesante penalizzazione per comportamenti irregolari nella serie minore.
Il filotto ricordato da chi è più vicino
alla squadra non esclude eventuali sconfitte, ma sono le modalità con le quali
le sconfitte e i pareggi maturano che non vanno giustificate ne con gli sfogli
ne con la sufficienza di un impegno della squadra che dimostra di esistere. Il
nostro bravo tecnico deve incidere di più sugli elementi di buona caratura
tecnica che tiene a disposizione. Mettergli in testa che certi atteggiamenti
sono da scartare e abbandonare. Sostituirli anche al novantesimo quando dimostrano
di non essere più lucidi. Quante squadre anche di levatura superiore adottano
queste scappatoie per arrivare indenne al risultato conseguito!
Cosa augurarci che l’inizio del ritorno
non sia come quello dell’andata. Se la squadra si distrae non basteranno gli
acquisti e il cambio del modulo di gioco, se sbaglia non verrà nessuno a
salvarla.
Formazioni in campo:
Il rigore del 92° Dall'immagine si evince che alcuni giocatori della JUVE STABIA erano all'interno dell'area e il rigore andava ripetuto. GLI AVVERSARI La società sassolese venne fondata nel 1922 ed utilizzava gli stessi colori dello stemma comunale, ovvero giallo e rosso. La squadra partecipò per molti anni ai tornei dilettantistici emiliani dove nacquero molte rivalità: Carpi, Roteglia, Vignola, Guastalla, Mirandolese, Baracca Lugo le principali. I suoi colori sociali sono il verde e il nero. La sede degli incontri interni in principio era lo Stadio Enzo Ricci di Sassuolo; con la promozione in Serie B la squadra disputa le partite casalinghe presso lo Stadio Alberto Braglia di Modena, condividendo l'impianto con la squadra del Modena Football Club. Campionati nazionali
|
Nessun commento:
Posta un commento