Stadio Braglia - Modena |
Paga più la tradizione che l’impegno. Possiamo consolarci
dicendo che quest’anno dal Modena abbiamo preso due palloni in meno. Ma allora
la squadra non conta ?
Una sconfitta era nell’aria tenuto conto dei provvedimenti disciplinari
incassati per le malefatte nella partita precedente che aveva accumulato falli
su falli e nervosismo da vendere.
Anche oggi una partita giocata sempre con ritmo arrembante,
ma ancora con le idee di andare in campo a rimediare un risultato che la
tradizione nega. A Modena si perde e allora meglio perdere a Modena che su un
altro campo.
Sono io a non capire niente o ci troviamo di fronte ad una
squadra che ha delle buone individualità che non riesce a trovare una
personalità ed una convinzione nei propri mezzi per entrare tra le prime della
classe?
Il resoconto della partita sembra dar ragione a chi vede nel
ritmo e nell’aggressione calcistica l’elemento appagante, ma il risultato
deludente dovrebbe portare a una riflessione più attenta per capire, anche
quando si vince, che sono risultati che non raccontano di una continuità di
crescita, che la squadra, come si suol dire, ancora non c’è.
Se meglio di così non è possibile prepariamoci a tutte le
delusioni possibili.
LE FORMAZIONI!
MODENA (3-4-3): Colombi;
Gozzi, Zoboli, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Minarini; Pagano,
Ardemagni, Lazarevic
JUVE STABIA (4-3-3):
Nocchi; Murolo, Baldanzeddu, Maury, Dicuonzo; Genevier, Mezavilla, Caserta;
Danilevicius, Cellini, Acosty
18:25
Arbitra la gara il Signor
Velotto di Grosseto, coadiuvato dagli assistenti Tasso e Raparelli
Gol: Ardegna al 83 (Mo)
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