E' presente anche sul territorio montano di Castellammare di Stabia, come testimonia il botanico Giuseppe Antonio Pasquale che fu un Illustre ricercatore e botanico e un fervente patriota, aderente alla setta della Carboneria come la nota più avanti testimonia.
Il
nome scientifico è Lonicera
stabiana, attribuitogli dal Pasquale ( 1820 - 1893) per definirne la particolarità e ricordarne il luogo del ritrovamento dove fu scoperta durante una ricognizione di studio effettuata sul Monte Sant'Angelo.
Il termine Lonicera fu coniato nel 1753 dal naturalista
svedese Carolus Linnaeus (1707 – 1778) in onore del medico austriaco Adam
Lonitzer (1528 – 1586).
Giuseppe Antonio Pasquale
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Giuseppe Antonio Pasquale (Anoia, 1820 – Napoli, 1893) è stato un botanico e patriota italiano. Illustre
ricercatore e botanico, fu anche fervente patriota e aderente alla setta della Carboneria.
Patriota
Si distinse per coraggio nelle battaglie di Curtatone e Montanara, dove combatté
valorosamente nel maggio 1848 durante quello che fu uno degli eventi
bellici più significativi della Prima guerra d'indipendenza italiana.
Giovane professore universitario, alla testa dei suoi studenti napoletani
affrontò a più riprese le forze austriache, restando anche ferito.
Partecipò attivamente anche alla difesa della Repubblica di Venezia a fianco di illustri patrioti quali ad
esempio Ippolito Nievo.
Riposa nel Cimitero degli Uomini Illustri di Poggioreale (Napoli), accanto a Luigi
Settembrini e Francesco De Sanctis.
Sotto al suo busto marmoreo, opera di Francesco Jerace, spicca un epitaffio a lui
dedicato da Silvio Spaventa, altra figura leggendaria del
nostro Risorgimento.
Botanico
Direttore per lunghi anni dell'Orto Botanico di Napoli, raccolse e
catalogò numerosissimi campioni provenienti per la maggior parte dall'Italia
meridionale nella seconda metà del XIX secolo.
In particolare sono importanti gli exiccata raccolti per la
compilazione della flora di Capri e del Vesuvio e quelli raccolti durante i suoi
viaggi in Calabria e nel Gargano.
Sono presenti, nella collezione, inoltre, molti campioni inviati
da botanici stranieri con i quali il Pasquale era in fervida corrispondenza,
oltre a campioni raccolti da Gussone e Tenore.
La collezione Pasquale, in seguito donata all'Orto Botanico di
Napoli dal figlio Fortunato, è costituita attualmente da 95 fascicoli di piante
vascolari, 1 fascicolo di alghe e 10 fascicoli di briofite.
Il numero totale dei campioni dovrebbe ammontare a circa 10.000,
ma non è ancora possibile fornire dati precisi, poiché il lavoro di schedatura
è ancora incompleto.
Fu autore di numerosi trattati botanici divenuti ricercatissimi
dagli studiosi della materia e tradotti in numerose lingue (i testi possono
essere visionati in numerose biblioteche italiane, inglesi e tedesche).
Lo studioso nacque ad Anoia in provincia di Reggio Calabria ma non è stato annotato tra le personalità del posto come sono soliti fare i compilatori delle note di Wikipedia.
Anoia (Anòi in calabrese)
è un comune italiano di 2.246 abitanti della provincia di Reggio Calabria, in Calabria.
Il territorio del comune risulta compreso tra i 45 e i 369 metri s.l.m., mentre
l'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 324 metri .
Punti
di interesse
·
Borgo Antico: la parte più antica di Anoia Superiore.
·
Ex Chiesa di S. Nicola: chiesa del XVI secolo colpita dal terremoto del 1783 e ricostruita nel 1803.
·
Chiesa di S. Nicola: chiesa degli anni trenta del XIX secolo.]
·
Chiesa di S. Sebastiano: chiesa edificata nel XVII secolo e colpita dal terremoto del 1783 e ricostruita
nel 1835.
·
Chiesa della Madonna dell'Assunta
·
Villa Comunale: giardino con panorama dell'Aspromonte da una parte e del Mar Tirreno dall'altra.
Anoia |
Anoia via Roma |
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