Castellammare. Le periferie abbandonate
Via Castello e via Madonna della Libera, da un comunicato apposto lungo il tratto di queste strade vicino ai pali dell’illuminazione pubblica, si è appreso che questre strade non sono percorsi comunali come lo stesso scritto recita a nome dell’Arch. Lea Quintavalle; per tanto l’Amministrazione comunale sospende l’erogazione di energia elettrica pubblica, spegnendo di fatto la luce lungo tutto il tragitto.
Non solo le proteste dei residenti si fanno sentire, ma anche quei dei semplici cittadini di Castellammare che ancora una volta vedono sospesa l’appartenenza della cittadinanza delle periferie; luoghi di voti e di promessi.
Certamente, ci fa notare un residente, l’Arch. Quintavalle avrà ragione a sospendere l’energia se le strade non sono comunali, ma allora perché sono stati fatti i lavori per apporre l’illuminazione pubblica per poi sospenderla?
Non penso, continua il residente, che tutto è ascrivibile a screzi d’ufficio, ma di fatto quella, come molte strade a confine di competenza territoriale saranno a rischio spegnimento.
Tutto questo porterà sicuramente ad una nuova battaglia politica di promesse durante la prossima campagna elettorale.
Castellammare ha bisogno anche di questo.
Foto Copertina di Stabia 24
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