...fino a prova contraria...

....FINO A PROVA CONTRARIA...

Qualche anno addietro, quando si parlava di calcio, ognuno pretendeva di mettere in campo la propria NAZIONALE, di saper fare meglio del Commissario tecnico incaricato.

In tema di politica è quasi la stessa cosa, ma con la variante che gli uomini e le donne che sentono di saper fare meglio di quelli che vengono eletti in quanto sono stati votati dai propri concittadini, ce ne sono tanti ma tanti che viene voglia di chieder loro il prechè non si sono candidati.

Lo hanno fatto per non andarsi ad impelagare in situazioni compromettenti perchè la politica finisce sempre per compromettere l'onorabilità di chi vi partecipa o perchè hanno altro da fare  di più reminerativo ?

Perchè non si candidano i campioni di onestà, quelli che sanno manovrare la macchina amministrativa di ente pubblico come un comune ?

Oggi i laureati in legge sono tanti e di contabilità qualcosa capisce ogni cittadino, all'infuori di quel pescatore di torre del Greco che chiedeva agli di formare una cooperativa e quando gli poposero di eleggerlo presidente rifiutò fermamente. La risposta fu che una volta che si sarebbe trovato in mano le quote sociali sarebbe scappato con esse. Onestà per onestà aveva bisogno di chi si assumeva per lui le responsabilità che non sapeva prendersi riconoscendo i propri limiti.

Chi deve fare il sindaco deve avere un minimo di cultura amministrativa, deve sapere quando parla di che parla ed avere ben chiaro i processi legislatibìvi ed operativi da utilizzare per la soluzione dei problemi lasciati irrisolti dal chi lo ha preceduto. Questo vale anche per i consiglieri e gli assessori.
Comadare non significa dire da oggi si cambia, ma avere ben chiare le modalità del processo di risanamento da intraprendere, assicurando i servizi essenziali ai cittadini chiamati a contribuire economicamente nella misura delle loro capacità produttive.

Mettere in atto strumenti comprensibi e percorribili da tutti per amministrare le concessioni e l'accesso ai benefici per quelli meno abienti.

Assicurare l'utilizzo dei beni pubblici e il loro sfruttamento in maniera da assicurare benessere a tutti indistintamente e nelle misure opportune in ragione delle capacità economiche.

Guardando dall'alto la città ci si rende conto che il territorio è quasi saturo di abitazioni, ma questa ricchezza come ha contribuito al benessere di tutti ? La cronaca parla di fatti che trascendono la civiltà con rifiuti abbandonati ogni dove, una malaffare che ha devastato il territorio che da ricchezza è divenatato produttore di povertà e  miseria diffusa.

La cronaca è satura di reati, dallo spaccio della droga  diffuso e sistematico, alla violenza gratuita sui minori.

Le fabbriche non danno più lavoro, l'indotto ha finito per arricchire chi arriva da fuori.

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