Castellammare di Stabia – La decadenza della città è sotto gli occhi di tutti ma quello che fa più specie è l’immobilismo comunale che, è tutto altro che un film. Dal punto di vista dell’ordine pubblico e della legalità, la città, è abbandonata al proprio destino: un bazar dell’abusivismo (un suk, come ebbe modo di dire il consigliere Greco durante l’ultimo consiglio comunale) a ogni angolo di strada (a ogni ora del giorno e della notte); tossici, mendicanti (in alcuni casi violenti), prostitute, clochard, strade poco illuminate, impianto di videosorveglianza comunale mal funzionante o obsoleto, strade piene di buche, dramma viabilità, auto in doppia e tripla fila, rotatorie vandalizzate, abbandonate o se ripristinate, abusive (tutto, o quasi, documentato dal nostro quotidiano). E se qualche tutore dell’ordine cittadino fa il proprio dovere (gratis) e rischia quasi la vita (gratis)? Nessuno si deve scandalizzare se nell’immobilismo comunale c’è una sceriffa (a chiacchiere) e un principe non abusivo (nonostante la veranda sull’attico) che non sentano la necessità di diffondere un messaggio di solidarietà al malcapitato agente della polizia municipale, come a dire: “gratis, cornuto e mazziato!”. Così deve andare. Ma fino a quando? Chi può saperlo!
[continua a leggere e guarda le altre foto] E mentre le cartelle esattoriali della Tares stanno arrivano nelle buche della posta degli stabiesi, con una città invasa dalla monnezza (altri cornuti e mazziati), si è celebrato il funerale della Città che fu; l’ultima puntata dell’immobilismo comunale sta avvenendo sotto gli occhi degli stessi amministratori del “condominio” dissestato e non se ne accorgono! Distratti, probabilmente, dai troppi brindisi…dai troppi babà (dolciume tipico napoletano) che stanno ingurgitando! Gli zingari del Centro Antico, gli immuni da qualsiasi reato civile e penale, stanno “saccheggiando” il rame dalle fioriere comunali e, dicevamo, la cosa più emblematica è che lo stanno facendo sotto al naso, ad esempio, della “sceriffa” (a chiacchiere) della giunta Cuomo, senza che lei o chi per lei se ne accorgesse o denunciasse l’accaduto (forse se ne accorgerà dal nostro articolo, visto che ci segue affezionatamente). Sveglia! E’ suonata la sveglia anche per lei, dottoressa Auricchio! L’entità della giunta “new” Stalingrado del Sud (non fanno ormai più notizia le sue tante assenze in giunta o in consiglio comunale). Il suo immobilismo (per questo e gli altri fatti da noi elencati e documentati) sta diventando imbarazzante!
BATTA UN COLPO O SI DIMETTA!
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