Uno straordinario connubio tra beneficenza e promozione del
patrimonio artistico locale trova riscontro nell'iniziativa intrapresa
dall'associazione culturale Myo per il restauro del “Sacrificio di Isacco”,
copia dell'omonimo capolavoro del Caravaggio, custodita nella sala capitolare
della Cattedrale di Castellammare di Stabia dopo aver fatto parte della
collezione privata Piasecka-Johnson di Princeton, nel New Jersey. La
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di
Napoli ha dato l'ok alle operazioni di restauro conservativo dell'opera
risalente al XVII secolo, da condurre sotto la sua alta sorveglianza, e a breve
prenderanno il via i lavori per riportare il “Sacrificio di Isacco” al suo
antico splendore. Secondo gli studi del prof. Maurizio Marini, il Merisi in persona
autorizzò il pittore Alonso Rodriguez (Messina 1578-1648) a realizzare la copia
che oggi arricchisce il vasto patrimonio artistico della Città delle Acque. Il
restauro è stato finanziato in parte con le donazioni di alcuni artisti
nell'ambito del progetto “Moto all'uopo”, ideato e curato da Rossella Matrone e
Nicola Caroppo, e in parte con i fondi della Banca Stabiese, omaggiata per
l'occasione con un'opera del maestro Umberto Cesino, “Veduta dal Castello di
Stabia”, realizzata con acrilico e pastelli ad olio su tela.
La mostra “Moto all'uopo” è stata impreziosita dalle opere degli artisti
Letizia Caiazzo, Umberto Cesino, Nico Clemente, Mario De Filippis, Antonio
Gargiulo, Luigi Gentile, Eduardo Jannullo, Marilena Imparato, Veronica Longo,
Annalisa Mandarino, Antonio Matrone, Claudio Morelli, Luca Nasuto, Raffaele
Sorrentino, Gerardo Trattelli, Carmen D’Auria e Vulcanum. Allo stato attuale,
c'è ancora le possibilità di acquistare altre opere e contribuire alle
operazioni di restauro e al catalogo artistico che gli ideatori del progetto
intendono realizzare. Il laboratorio di restauro fa capo a Luigi Scavella e
Salvatore D'Alessandro e per lo studio del dipinto è attesa la partecipazione
di importanti storici dell'arte del settore.
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