Rubati da un museo di Amsterdam nel 2002 e finiti nelle mani dei camorristi. Due quadri di Van Gogh, valore stimato 100 milioni di dollari, sono stati sequestrati nel napoletano dalla Guardia di Finanza (
FOTO) a una cosca accusata di traffico internazionale di cocaina. Le due opere, "La chiesa riformata di Neunen" e "Vista dalla spiaggia di Scheveningen", sono state sequestrate nell'ambito di un'operazione da diverse decine di milioni di euro. I quadri erano tra le opere d'arte più ricercate al mondo, inserite nella 'top ten art crimes' dell'Fbi.
Il ritrovamento in un casolare - Avvolti in un panno di cotone e custoditi in un casolare nel comune di Castellammare di Stabia, i quadri sono stati ritrovati grazie alle rivelazioni dell'ex narcotrafficante pentito Mario Caerrone. Le opere, secondo gli inquirenti, erano in mano a Raffaele Imperiale, boss di un gruppo di narcos legato al clna Amato Pagano. Sequestrati anche 49 immobili tra Lazio e Campania, natanti, un aereo, e 88 conti correnti.
Il furto nel 2002 - Il furto dei due dipinti era avvenuto l'8 dicembre 2002 tra le 6 e le 8 del mattino dal museo di Amsterdam intitolato al maestro olandese. Le due tele, dipinte a olio e che non erano nemmeno coperte da assicurazioni, sono di piccole dimensioni: quella che raffigura la spiaggia misura 34 centimetri per 51, quella che rappresenta la chiesa 41 centimetri per 32.
Il direttore del museo Van Gogh: "Un sogno" - "Questa è veramente una giornata emozionante. Siamo contentissimi che i quadri siano stati ritrovati. Per noi è un sogno averli ritrovato e poterli portare a casa. Siamo immensamente grati all'Italia" ha commentato Axel Ruger, direttore del museo Vincent van Gogh di Amsterdam, arrivato per l'occasione a Napoli.
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