Coupe de la Jeunesse in Polonia
la barca due senza del Posillipo è d'oro
L'Italia, con due ori, otto argenti e due bronzi vinti nella tre giorni di finali a Poznan, in Polonia, si piazza al secondo posto nella classifica per nazione della 32esima edizione della Coupe de la Jeunesse. Gli Azzurri, con 191 punti, sono stati preceduti dalla Gran Bretagna (273), ma si sono piazzati davanti alla Svizzera (113).
Alle otto medaglie conquistate tra venerdì e sabato (un oro, sei argenti e un bronzo) oggi gli azzurrini ne hanno aggiunte altre 4: un oro, due d’argento e una di bronzo. Il successo di giornata è del due senza di Carlo Franzoni e Raffaele Nugnes (CN Posillipo), primi con oltre sei secondi di margine sulla Gran Bretagna, seconda e quasi 10 sulla Spagna medaglia di bronzo. Una vittoria che corona il sogno di due ragazzi, campioni d'Italia di categoria, «che hanno una forza di volontà incredibile e che finalmente sono riusciti a coronare il loro sogno e che finalmente sono riusciti a battere la Gran Bretagna». Parola di Giovanni Fittipaldi, tecnico del Posillipo e coordinatore del canottaggio campano.
«Dopo il secondo posto di ieri, oggi volevamo vincere a tutti i costi - aggiunge Carlo Franzoni - Siamo partiti veloci e non siamo mai stati dietro, e più allungavamo il colpo e più ci ritrovavamo avanti. Non potevo credere di essere fuori dal gruppo così presto, ma ci siamo riusciti, vincendo e prendendoci una bella rivincita sulla finale di ieri».
Si parla napoletano campano anche nell'argento del quattro con degli stabiesi Leonardo Apuzzo, Aniello Sabbatino, Aniello Di Ruocco, Gianluca Sorrentino e timoniere Angelo Fatmir Laja (CN Stabia). «É andata meglio di ieri - il commento di Gianluca Sorrentino - loro hanno una grande partenza, noi lo sapevamo e siamo partiti forte per stargli dietro, e ce l'abbiamo fatta fino ai 1.000 metri. Lì la fatica per noi si è fatta sentire, mentre loro sono rimasti più costanti e da metà gara ai 1.500 metri hanno preso quel vantaggio che si sono portati fino all'arrivo. Siamo comunque contenti della nostra gara». A queste da aggiungere il secondo posto del quattro senza.
È di bronzo la finale dell’otto di Mario Cella (CC Napoli), Filippo Fornara, Stefano Scolari, Nicholas Kohl, Gennaro Zenna (RYCC Savoia), Giovanni Codato, Giovanni Mammarella, Fabio Maffiola e timoniere Leonardo Macchi. dietro Gran Bretagna e Ungheria. Archiviata la Coupe de la Jeunesse, il canottaggio italiano sposta la propria attenzione verso i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove la squadra è atterrata questa mattina alle 10.30 ora italiana.
Alle otto medaglie conquistate tra venerdì e sabato (un oro, sei argenti e un bronzo) oggi gli azzurrini ne hanno aggiunte altre 4: un oro, due d’argento e una di bronzo. Il successo di giornata è del due senza di Carlo Franzoni e Raffaele Nugnes (CN Posillipo), primi con oltre sei secondi di margine sulla Gran Bretagna, seconda e quasi 10 sulla Spagna medaglia di bronzo. Una vittoria che corona il sogno di due ragazzi, campioni d'Italia di categoria, «che hanno una forza di volontà incredibile e che finalmente sono riusciti a coronare il loro sogno e che finalmente sono riusciti a battere la Gran Bretagna». Parola di Giovanni Fittipaldi, tecnico del Posillipo e coordinatore del canottaggio campano.
«Dopo il secondo posto di ieri, oggi volevamo vincere a tutti i costi - aggiunge Carlo Franzoni - Siamo partiti veloci e non siamo mai stati dietro, e più allungavamo il colpo e più ci ritrovavamo avanti. Non potevo credere di essere fuori dal gruppo così presto, ma ci siamo riusciti, vincendo e prendendoci una bella rivincita sulla finale di ieri».
Si parla napoletano campano anche nell'argento del quattro con degli stabiesi Leonardo Apuzzo, Aniello Sabbatino, Aniello Di Ruocco, Gianluca Sorrentino e timoniere Angelo Fatmir Laja (CN Stabia). «É andata meglio di ieri - il commento di Gianluca Sorrentino - loro hanno una grande partenza, noi lo sapevamo e siamo partiti forte per stargli dietro, e ce l'abbiamo fatta fino ai 1.000 metri. Lì la fatica per noi si è fatta sentire, mentre loro sono rimasti più costanti e da metà gara ai 1.500 metri hanno preso quel vantaggio che si sono portati fino all'arrivo. Siamo comunque contenti della nostra gara». A queste da aggiungere il secondo posto del quattro senza.
È di bronzo la finale dell’otto di Mario Cella (CC Napoli), Filippo Fornara, Stefano Scolari, Nicholas Kohl, Gennaro Zenna (RYCC Savoia), Giovanni Codato, Giovanni Mammarella, Fabio Maffiola e timoniere Leonardo Macchi. dietro Gran Bretagna e Ungheria. Archiviata la Coupe de la Jeunesse, il canottaggio italiano sposta la propria attenzione verso i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove la squadra è atterrata questa mattina alle 10.30 ora italiana.
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