Pronta la riqualificazione dell’area ex Cirio: nascerà un centro residenziale da 300 alloggi

Il progetto salva per quest’area solamente le strutture le quali un tempo ospitavano gli uffici e la ciminiera in mattoni: tutto il resto sarà demolito. In quest’area sorgerà un centro residenziale che, da come si può vedere nelle foto diffuse dall’ingegnere Antonio Elefante che ha curato il tutto, dovrà estendersi intorno ad un lago artificiale e tanto verde. Una parte di queste case si affacceranno su via Napoli mentre altre, invece, lungo traversa Mele (o come ribattezzata dai cittadini “vico di Cirio”). Al piano terra di questi palazzi dovrebbero sorgere delle nuove attività commerciali mentre un edificio sarà destinato completamente al settore terziario. Nell’intenzione della società che ha curato il progetto, all’interno di questa nuova area residenziale dovrebbe sorgere anche un parco giochi attrezzato, ricco di verde, da consegnare al Comune di Castellammare. La ciminiera in mattoni sarà restaurata per mantenere il legame con l’area.

L’intervento prevede di realizzare 330 alloggi di cui 110 di housing sociale unitamente a spazi commerciali, uffici, attrezzature di servizio, verde attrezzato in un complesso ad alta sostenibilità ambientale e in un contesto fortemente connotato dalla presenza di un lago artificiale con le acque movimentate dalla energia prodotta dalla torre fotovoltaica. Insomma una occasione unica, sia per i cittadini che per la citta, di veder rinascere una area da tanti anni versante in uno stato di totale abbandono e degrado”.
Senza dubbio la nascita del nuovo complesso residenziale contribuirà in maniera netta al miglioramento dell’area: attualmente la fabbrica ex Cirio è ritrovo di barboni e tossicodipendenti che riescono ad entrare grazie ad un varco in un cancello lungo via Napoli. All’interno, come documentato più volte, sono stati lasciati rifiuti pericolosi di ogni tipo che rendono preoccupante anche il livello di inquinamento. Nel giro di qualche anno, però, la città dovrebbe abbracciare un nuovo centro residenziale con la speranza che l’effettiva realizzazione del progetto non sia minata da problemi di qualsiasi natura.
Gennaro Esposito
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