Da Stabia Channel (riadattato)
Sabato 18 gennaio 2014
si è conclusa al Supercinema con la
proiezione del film "Soli per le strade" nella stessa sala
cinematografica che ospitò la prima il 19 febbraio 1954, esattamente 60 anni fa
la manifestazione “Castellammare in bianco e nero”.
La manifestazione ha
riproposto "Soli per le strade" il film più noto di Silvio Siano
(1921-1990), regista stabiese che nel 1973 lasciò Castellammare per dividersi
tra Roma e Napoli per il suo lavoro nel mondo del cinema nella capitale che da
anni non si vedeva più sugli schermi cinematografici e su quelli televisi.
Due le proiezioni in
programma: ore 17,30 e ore 21 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). La seconda proiezione è stata preceduta alle ore
20,30 da un breve incontro al quale hanno partecipato i figli del regista
scomparso, Cristiana e Leopoldo Siano, alcuni degli attori che allora, da
ragazzi, interpretarono la pellicola, il sindaco di Castellammare di Stabia,
Nicola Cuomo, il presidente del Comitato per gli scavi di Stabia, Antonio
Ferrara, assieme ai ricercatori storici Giuseppe D'Angelo e Catello Vanacore
dello stesso Comitato.
L'ideatore della rassegna è stao Giuseppe Luciano
Cuomo e l'esperto di cinematografia Natale Montillo, nipote dell'omonimo nonno
che fu l'altro grande protagonista del cinema meridionale di quegli anni. La
manifestazione è stata promossa dal "Comitato per gli scavi di Stabia
fondato nel 1950" con il patrocinio della Città di Castellammare di Stabia
e della Cineteca nazionale di Roma.
Nel film "Soli per
le strade", di chiaro stampo neorealista, Silvio Siano scelse e diresse
ragazzi di strada per narrare una storia di infanzia abbandonata e di violenza.
Oltre che restituire squarci sulla Castellammare del 1953, il film rappresenta
uno dei prodotti più significativi della scuola cinematografica stabiese, di
cui facevano parte anche uno dei più importanti fotografi di cinema dell'epoca,
Domenico Paolercio, e il direttore di produzione Oreste Tartaglione. Nel film
"Soli per le strade" oltre al regista Siano, sono impegnati altri
stabiesi come il musicista Franco Langella e l'aiuto regista Massimo
Montefusco, oltre che attori di strada, ragazzi scelti da Siano per
interpretare se stessi nella pellicola, alcuni dei quali (oggi adulti) saranno
presenti alla serata.
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