Menti - Castellammare di Stabia |
Dopo il miracolo di San Catello anche la Juvestabia contro il Pescara, ieri, ha fatto il suo. Stai a vedere che Castellammare è diventata terra di miracoli e di processioni!
I miei commenti, tenuto conto che la mia lontananza non mi permette di assistere alle partite, si basa sul racconto degli altri, le brevi che ho avuto modo di leggere parlano di una partita giocata con la convinzione di vincere e che, giustappunto, le forze schierate, ancor esse deficitarie, hanno prodotto un risultato premiale che dovrebbe far ben sperare.
Da oggi in poi non è possibile sedersi sugli allori se veramente, rinnovando buona parte della squadra, si è pensato alla permanenza on serie B per un altro anno.
Bisogna scavalcare le due squadre che stanno davanti alla nostra assicurandoci una rendita di posizione che dovrà consentirci di arrivare almeno al quartultimo posto in classifica con un discreto vantaggio.
Una volta in televisione usavano dire che chi faceva questi ragionamenti "gufava" e se il prossimo risultato sarà la conferma di quello di oggi, guferò fino alla fine affermando, prima di tutto, la mia libertà di critica possibilmente spietata, ma fin qui costruttiva denunciando per tempo tutto quello che non mi garba.
La società dovrebbe prima di tutto assumere un comportamento più cosciente e domenica dopo domenica dovrebbe sulla base dei risultati e dei comportamenti in campo e fuori dei giocatori saper prendere i provvedimenti necessari per ricondurre alla ragione quelli che meno si impegnano o creano disastri per non arrivare a farlo quando non c'è più tempo come fin qui è successo.
Io che non ho nessuna autorità per imporre le mie idee non posso e non voglio competere con chi ha la responsabilità, chiedo soltanto di non mettere la testa sotto la sabbia, di non pensare di avere un piano alternativo, di non ammettere la propria debolezza.
La squadra rimonta una autorete " e con un finale travolgente conquista meritatamente la prima vittoria casalinga del torneo".
Al 66' Di Carmine colpisce il palo della porta avversaria con un colpo di testa e dopo pochi minuti un tiro di Caserta viene respinto in tuffo da Berardi.
Poi lo show finale gialloblù: all'83' Lanzaro pareggia a conclusione di una mischia in area e al 91' Di Carmine realizza il gol della vittoria trasformando un calcio di rigore concesso per fallo in area di Cosic con successiva espulsione di Zuparic.
Le forze in campo non sempre, individualmente, hanno raggiunto la sufficienza secondo il giudizio di chi li ha guardati da vicino. neppure Pea che nel primo tempo ha assumere alla squadra una strategia di attesa, mentre il risultato è arrivato nel secondo quando ha attuato correttivi e una strategia di attacco ad oltranza.
JUVE
STABIA: Benassi, Ghiringhelli, Lanzaro ( Dal 42' s.t. Parigini), Contini,
6 Zampano, De
Falco, Caserta, Djiby (Dal
14' s.t. Sowe), Liviero,
Falco 6, Di Carmine, All.
Pea
PESCARA: Belardi 6; Zuparic 4,5; Zauri 6; Schiavi 6; Ragusa
5,5; Rizzo 6; Brugman 5; Rossi 5,5; Politano 5 (32' s.t. Cutolo 5); Maniero 5,5
(38' s.t. Sforzini s.v.); Caprari 6 (23' s.t. Cosic 6). All. Marino 5.
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