Per uscire in processione e non lasciare soli i suoi
concittadini in un mare di guai, San Catello ha fermato la pioggia e il vento
che si abbattevano su Castellammare.
Anche se il miracolo lo ha fatto a
suo uso e consumo, ieri mattina, San Catello ha dato dimostrazione che i
miracoli sono ancora possibili e quando, ormai, il vento e la pioggia in atto
sconsigliavano di portarlo in processione , nel momento in cui è stato posto in
posizione per essere portato in
processione, la pioggia si è fermata e il vento ha smesso di soffiare.
I tre chilometri di processione,
compresa la fermata ai Cantieri navali, si sono svolti senza nessun intoppo meteorologico
o di altro tipo. Chi ha voluto manifestare ha manifestato in maniera civile
mentre qualche assente delle autorità si è accodato strada facendo.
Con caparbietà San Catello ha
voluto dimostrare ancora una volta che ai suoi cittadini ci tiene e se si è
trattato di un miracolo speriamo che ne faccia ancora qualcun altro per restituire
ai suoi compaesani un po’ di tranquillità sociale che resta sempre e comunque il presupposto per un
quieto convivere.
Tra i più felici e commossi i
portatori che hanno rifiutato l’idea di un San Catello di plastica meno pesante
e compromesso in caso di intemperie e, stando alle cronache, il sindaco alla
sua prima processione..
Chi apprezza San Catello sa
benissimo che anche lui ha bisogno di prendere un po’ di aria in faccia
almeno nel giorno del suo
onomastico come ogni stabiese che si rispetti.
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