Lo stabiese che insegna la chitarra a Belen. Cat Girace sogna la semifinale di Italia’s Got Talent
a cura di Angela Longobardi
Tre “si” e un sogno, quello della semifinale. Passano il turnodi Italia’s Got Talent, Cat Girace e i suoi quarantadue ragazzi che fanno parte del “The Social Guitar Project”. Da Castellammare agli studi romani di Canale 5. Un viaggio in pullman per i giovani talenti della città stabiese. Protagonisti della puntata, di sabato scorso, del talent show, condotto da Simone Annicchiarico e Belen Rodriguez. “Eravamo molto emozionati- commenta Cat Girace- ma non nervosi” . Le luci del palcoscenico e gli apprezzamenti del giudice Rudy Zerbi che, con Maria De Filippi e Gerry Scotti, ha dato voto positivo alla loro esibizione, non hanno fatto montare la testa a Cat Girace e ai quarantadue elementi del suo gruppo. “Rudy Zerbi – racconta Cat Girace- ha lodato la coordinazione di tutti i ragazzi”. Spirito di sacrificio, feeling naturale con le persone, amicizia e rispetto le parole d’ordine dell’idea progettuale del trentacinquenne musicista stabiese. “Sono un operaio della musica”. Uno studio della chitarra iniziato presto. Uno studio che è diventato poi sperimentazione di tecniche per chitarra elettrica e acustica cercando di sviluppare un programma didattico che permettesse agli allievi che, da sei anni a questa parte, frequentano i corsi di Girace di poter risolvere le difficoltà di ogni stile. “Due anni fa mandai un video per partecipare al programma. La redazione mi contattò per propormi il casting a Roma due giorni dopo. Per evidente ragioni organizzative non riuscii a partecipare. Credevo di aver perso la chance. Invece l’anno dopo mi hanno richiamato loro per fare il casting a Napoli . E l’anno successivo, questo in corso, siamo andati a Roma per registrare. Questa volta ho dovuto chiedere alla mia ragazza di aspettarmi. Lei è del Dakar. Ho rinunciato al mio viaggio perdendo i soldi del biglietto. “I tre “si” dati dai giudici per Cat e i suoi talenti hanno un gran valore. Sono la dimostrazione che sacrificio ed umiltà nella vita ripagano. “La semifinale è un sogno, in diretta col televoto. Per ora – prosegue Cat mi godo questo momento. Ci sono migliaia di persone che vorrebbero partecipare e non vengono nemmeno chiamata per il provino”. In attesa che quel sogno si avveri Cat ha ripreso la vita di tutti i giorni fatta di sacrifici e volontariato in parrocchia . Nei prossimi giorni riprenderà la sua campagna contro le dipendenze: “Music Addicted – La mia unica dipendenza è la musica”. Al ritorno in città , oltre ai complimenti , Cat Girace non ha potuto sottrarsi alla domanda di rito : <<ma Belen com’è?>> col sorriso sulle labbra la risposta è stata: “Magrissima. Però mi ha chiesto di insegnarle a suonare la chitarra”.
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