Alex Longobardi |
La manifestazione pokeristica più prestigiosa d'Europa,
l'European Poker Tour, è approdata in questi giorni a Barcellona, dove dal 22
novembre scorso ben 758 giocatori si sono dati appuntamento per portare a casa
la non disprezzabile somma di 825.000 euro.
I FINALISTI - Dopo il day 3, disputatosi giovedì 25
novembre, sono ben 3 gli alfieri italiani ancora in gara, si tratta di Alex
Longobardi con 1.863.000 chips e di Francesco Notaro e Marco Bognanni - 25enne
piacentino, abita a Gazzola - appaiati con circa 1.100.0000 chips in loro
possesso. Fantastica la condotta di gara dei connazionali che si sono fatti
valere anche grazie ad una calma olimpica che ha permesso loro di effettuare le
scelte giuste nei momenti opportuni.
BOGNANNI E' STATO PRIMO - Longobardi, detto "il
Doge", 30 anni, campano di Castellammare di Stabia vecchia conoscenza del
circuito pokeristico nazionale, ha avuto una regolarità devastante per tutta la
durata del torneo; molto più altalenante, invece il percorso battuto da
"magic box" Marco Bognanni, che durante la giornata di ieri ha
provato l'ebbrezza di occupare la prima posizione assoluta del chip count
generale, proprio insieme al napoletano.
BENE ANCHE GLI ELIMINATI - Buona anche la prova degli altri
azzurri andati a premio in questo torneo; a fronte di un' iscrizione pari a
5.300 euro, Rizzini, Calia e Pipino eliminati tutti intorno alla centesima
posizione, ma felici con in tasca 7.500 euro di "ricompensa", Luca
Cainelli 66esimo per 11.000 euro, Federico Cipollini 41esimo con 15.000 euro e
Filippo Marcolini 29esimo per 17.000 euro.
IN TESTA UN TEDESCO - Il capofila dei 24 giocatori rimasti
ha un nome italianissimo, Giuseppe Pantaleo, ma il suo passaporto dice Germania
e oggi inizierà il day 4 con ben 2.300.000 chips, uno "stack"
mostruoso per un giocatore che è arrivato a questo torneo grazie alla vittoria di
un "satellite" on line del costo di pochi euro.
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