Punto e a capo

Credo che stiano fallendo i miei compaesani che non riescono a trovare la forza combattiva del dopoguerra, di quelli dei Cantieri Metallurgici dell'epoca di Sbrana, marito della nipote di Papa Francesco,

degli operai dei Cantieri navali.

Le due grandi forze che operavano a Castellammare nel mondo del lavoro.

Il resto della popolazione è impegnata nei servizi, nel commercio, negli uffici, altri nella politica a mestare nel torbido per il proprio arricchimento.

Se i genitori sono troppo assenti che fanno le forze dell'ordine ?

Stando alle cronache gli impegni che assolvono non son tantissimi tra polizia, carabinieri e vigili urbani che a una certa ora scompaiono dalle strade.

Come diceva Paolo Panelli, per chi lo ricorda, bisogna armarsi di santa pazienza e menando il can per l'aia fare di peggio quando capita o far tornare di moda i bastoni nodosi.

Non mi va di sentire piagnistei o di fare la mammoletta come quelli che si rattristano difronte alle saracinesche abbassate.

Qualcuno il male lo coltiva, qualche altro é connivente e qualche altro sbrana la gente, ma tanti anni addietro quando Castellammare era in mano alla Nuova Camorra Organizzata molti professionisti risultarono compromessi o affiliati con essa. Qualcuno ricorderà la Banca che stava difronte a Palazzo Vanvitelli che dava il 20% mentre il Banco di Napoli dava appena il 6, 7 %. Nessuno si meravigliava, tutti accorrevano e tutti defininirono dei minchioni quelli che rimasero fregati.

Le storie hanno un nome diverso, ma la sostanza è sempre la stessa.  Gli onesti non fanno niente per non farsi fregare, aggredire e intanto ci sono zone periferiche che si risanano e zone del centro impraticabili, bombe e teppistelli o di essi fanno parte anche i figli degli onesti ?

Siamo ancora Punto e a capo.