Crollo a Portici, dopo più di un anno riapre il tratto ferroviario chiuso
Sarà il Regionale 7601 Napoli Centrale - Castellammare di Stabia,
domenica 12 aprile, il primo treno a circolare tra San Giovanni Barra e Torre
Annunziata, dopo che il tratto di linea fu chiuso il 5 febbraio 2014 per il
crollo di parte del fabbricato storico Villa d'Elboeuf sui binari della
stazione di Portici.
La riapertura della linea nei tempi annunciati, è stata resa
possibile solo grazie alla realizzazione di un tunnel provvisorio di 108 metri
che consentirà ai treni di tornare a viaggiare, in sicurezza, al riparo da
eventuali possibili cedimenti dell'edificio fatiscente, posto al lato dei
binari.
Durante la prolungata interruzione del traffico ferroviario,
causata dalle continue azioni intraprese dalla società proprietaria del
fabbricato che ha ostacolato prima l'inizio e poi il completamento della
galleria, Rete Ferroviaria Italiana ha realizzato attività di manutenzione
straordinaria della linea e diversi interventi tra i quali il rifacimento e
consolidamento di 26 opere infrastrutturali (ponti, muri, sottovia, pozzetti).
I lavori hanno consentito di apportare miglioramenti, sia di tipo
estetico, sia di tipo funzionale, ad alcuni impianti lungo la linea, come il
rinnovo totale e l'impermeabilizzazione delle pensiline a Santa Maria La Bruna,
Torre Annunziata Città e Torre Annunziata Centrale. Rimosse anche scritte e graffiti
dai muri dei fabbricati-stazione e dalle pareti dei sottopassaggi. Inoltre,
sono stati eseguiti accurati interventi di pulizia straordinaria con
l'eliminazione e smaltimento di rifiuti disseminati lungo i binari e in aree
prossime alla massicciata. Con la riattivazione della linea sarà interamente
ripristinata l'offerta commerciale su ferro, sinora garantita con servizi
sostitutivi. L'elenco completo dei treni, con il dettaglio di orari e fermate,
è disponibile nelle stazioni, uffici assistenza clienti e su tutti i canali
informativi del Gruppo FS Italiane. Trenitalia ha intanto completato uno studio
per il miglioramento del servizio con l'introduzione di un sistema di partenze
«a orario cadenzato» che sarà avviato in occasione dei prossimi cambi orario di
giugno e dicembre.
La nuova formula consentirà un progressivo coordinamento con i
servizi della metropolitana di Salerno e con i treni della linea a monte del
Vesuvio, nell'ambito del più ampio progetto di Trasporto Pubblico Locale che
Trenitalia sta sviluppando in accordo con RFI e Regione Campania.
L'assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania,
Sergio Vetrella, esprime la propria soddisfazione. «Si risolve finalmente una
situazione che ha creato notevoli disagi ai viaggiatori della linea costiera
Napoli-Salerno - commenta l'assessore - un collegamento strategico per i
servizi minimi di trasporto pubblico locale della Campania, in quanto oltre a
collegare i due comuni capoluogo, attraversa numerosi centri vesuviani
densamente popolati. In questi mesi la Regione, pur non responsabile di quanto
accaduto ed essendo anzi parte lesa assieme ai cittadini, ha seguito
costantemente l'evolversi della vicenda, costituendosi anche nel giudizio
davanti al Tar tra il Comune di Portici e la società proprietaria dell'edificio
pericolante, a tutela del diritto alla mobilità degli utenti dei servizi di
trasporto pubblico locale effettuati sulla linea». «Sono lieto infine -
conclude - che con l'occasione il gruppo Fs ha annunciato di avere anche realizzato
attività di manutenzione e di pulizia straordinaria e interventi di
miglioramento di tipo estetico e funzionale ad alcuni impianti lungo la linea.
Così come ringrazio Trenitalia di avere completato uno studio, da noi
auspicato, per il miglioramento del servizio, con l'introduzione di un sistema
di partenze »a orario cadenzato«, che sarà avviato in occasione dei prossimi
cambi orario di giugno e dicembre, per un miglior coordinamento con i servizi
metropolitani di Salerno e con i treni della linea a monte del Vesuvio».
venerdì 1
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