Nocera Inferiore - campo sportivo san Francesco d'Assisi
Per quello che ho potuto vedere una vittoria, tutto sommato, meritata, che in più di un’occasione si è apparentata ad un possibile pareggio che non si è avverato per la carica agonistica manifestata dalla squadra messa in campo da Braglia con le relative sostituzioni.
La squadra comincia a dimostrare di avere carattere e di avere la forza per risolvere il risultato a proprio favore anche quando le occasioni non sono sempre favorevoli e la potano a subire l’avversario.
La terza vittoria comincia ad essere un buon segno e le emozioni che ne sono scaturite un buon viatico per i tifosi che la seguono anche in trasferta.
Braglia ha riproposto il 4-4-2 del precedente incontro operando quelle poche sostituzioni richieste dagli avvenimenti delle convocazioni per impegni della nazionale e dalle squalifiche.
Fin dall’avvio i giocatori della Juve si mostrano aggressivi sfiorando la segnatura al 3' con Danilevicius che su un rimpallo si é trovato a tu per tu col portiere della Nocerina che è stato pronto, però, a respingere. Un minuto dopo è la Nocerina a provarci con Farias, ma Seculin intervenuto con sicurezza. All'8' le vespe hanno una clamorosa occasione ancora con Danilevicius, che si trovandosi solo nell'area avversaria non mette a segno il cross di Zito ma mette la palla in alto seppure da due passi. Al 9' l'ex Castaldo prova il tiro dal limite dell'area piccola, ma Scognamiglio è straordinario nella respinta sulla linea di porta
Un minuto dopo Farias penetra la difesa della Juve, ma Seculin respinge di piede. Anche quando il ritmo del gioco rallenta le due squadre risultano pericolose a fasi alterne ed il primo gol arriva al 42' ad opera delle vespe con Danilevicius che trafigge Gori con la chiusura del primo tempo di lì a due minuti.
Il secondo tempo è ricco di avvenimenti e di gol che danno ora l’impressione di una supremazia ora degli ospiti ora dei padroni tanto che al 7' arriva il pareggio ad opera di Di Maio. Al 13' la Juve Stabia ci riprova su punizione e subito dopo arriva anche il secondo gol degli stabiesi, che dopo una splendida parata di Seculin si rovesciano continuamente nell’aria avversaria producendo al 25' la terza marcatura con Mbakogu che si rifà di due errori precedenti, assistito da uno Zito superattivo. Quando la Juve Stabia sembra dilagare, arriva il gol della Nocerina: il recupero non le da altro, anzi le procura l’affano di una perdita più pesante che Gori riesce ad evitare con un intervento strabiliante.
Castellammare può tornare a sognare ? Dico che i piedi per terra le fanno bene e che deve pensare solamente a collezionare altri risultati positivi se vuole respirare aria di serie B.
TABELLINO
NOCERINA (3-4-3): Gori; Di Maio, Pomante (26' s.t. Scalise), Filosa (38' p.t. Alcibiade); Del Prete (17' s.t. Petrilli), Bruno, Marsili, Bolzan; Catania, Castaldo, Farias. All. Auteri.
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Erpen (8' s.t. Raimondi), Cazzola, Danucci, Zito (28' s.t. Biraghi); Danilevicius (21' s.t. Mbakogu), Sau. All. Braglia.
ARBITRO: Maurizio Ciampi di Roma 1
ASSISTENTI: Fabio Vicinanza di Albenga - Alessandro Costanzo di Orvieto
IV UOMO: Diego Roca di Foggia
MARCATORI: 42' p.t. Danilevicius (JS); 7' s.t. Di Maio (N); 16' s.t. Zito (JS); 25' s.t. Mbakogu (JS); 48' s.t. Catania (N)
AMMONITI: Marsili (N); Sau (JS)
NOTE: 2' rec. p.t.; 5' rec. s.t. - circa 10000 spettatori, 700 sostenitori stabiesi CORNER: 10 - 6
Avversari
NOCERINA CALCIO
L'Associazione Sportiva Giovanile Nocerina è la principale società calcistica di Nocera Inferiore.
Fondata nel 1910, milita nel campionato di Serie B.
Venne fondata grazie all'iniziativa di un ristretto gruppo e il suo primo presidente fu Carlo Cattapani. La denominazione era Associazione Giovanile Nocerina (A.G. Nocerina).
I giocatori furono definiti "molossi" in occasione della gara vinta contro il Napoli nel 1928 per
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