CULTURA
al via la II
edizione della rassegna
4 novembre 2014 -
Teatro e letteratura in un intreccio dai risvolti
suggestivi e imprevedibili. Anche quest’anno nella Città delle Acque si rinnova
l’appuntamento con lo Stabia Teatro Festival, la kermesse ideata e diretta
dal drammaturgo Luca Nasuto in collaborazione conl’Associazione
Culturale «Achille Basile. Le ali della lettura». Dal 6 al 28
novembre si susseguiranno spettacoli, concerti, conferenze, incontri
letterari in una girandola di eventi che culmineranno il 28 con
la serata conclusiva del Festival, in cui sarà assegnato, per la prima
volta a Castellammare di Stabia, lo Stabia-Ruccello Premio
di Drammaturgia.
Il Festival, che ha il patrocinio morale dell’Amministrazione
Comunale stabiese, nasce dall’impegno capillare del Teatro Tunica e
dell’Associazione Culturale «Achille Basile. Le ali della lettura» e
dalla loro vocazione a costruire una rete di sinergie con le realtà associative
che promuovono la cultura teatrale e letteraria sul territorio vesuviano-stabiese.
Tre i debutti previsti all’interno del cartellone del Festival. Si comincia
con Barbie Vesuviana, scritto e diretto da Luca
Nasuto, con Angela Avitabile, Annamaria Brancaccio,Antonio
Buonopane, Marco Cannavacciuolo, Loredana Cirillo, Giulia
Conte, Veronica Elefante (nella Sala «Ciro
Madonna» della Cooperativa Teatrale C.A.T., il 14 e
il 15 novembre alle 21, il 16 novembre alle 19).
Una commedia che propone lo spaccato di una famiglia napoletana, in una
dimensione quasi circense, con in scena mille sfumature, dal nero di un
apparato minimale al bianco di un altare pomposo dedicato a San Sebastiano,
alle vestaglie variopinte indossate da Zio Vanni, un truccatore derelitto del
mondo dello spettacolo ormai in crisi.
Si prosegue il 23 novembre alle 19 con
l’allestimento di Ferdinando, il capolavoro diAnnibale
Ruccello, firmato dal regista Sergio Celoro, con Marcella
Celoro, Benedetta Todisco, Agostino Di Somma, Dario
De Simone. Lo spettacolo, inserito all’interno dell’omaggio a Ruccello
previsto dal Festival, si terrà nella Sala «Ciro Madonna»ed
è prodotto dalla Cooperativa Teatrale C.A.T. . Una promettente
rivisitazione di un lavoro che potrebbe essere letto come una metafora del
Mezzogiorno doppiamente stuprato e derubato dall’invasione piemontese; come esempio
dell’incapacità di reagire di un’aristocrazia, quella borbonica, ormai
infiacchita e chiusa nello sterile ricordo del glorioso passato; come passaggio
del potere – non solo dal punto di vista generazionale, ma soprattutto
culturale – da una classe corrotta sì, ma ancora capace di riconoscere alcuni
principi (anche se li trasgredisce), ad una nuova leva invece assolutamente
priva di qualsiasi scrupolo morale.
Il 28 novembre alle ore 11 matinée al Teatro
Supercinema per il debutto de La Ciociara-Reality,
rielaborazione drammaturgica del romanzo moraviano firmata dal regista Luca
Nasuto e interpretata da Anna Rita Del Piano, già Migliore
Attrice non protagonista alFestival del Cinema e della Televisione
nel 2001 con la serie televisiva Le Ali della Vita di
Stefano Reali e nel 2005 per il ruolo della vedova Pavone nel
film L’uomo sbagliato di Sergio Rubini. Lo spettacolo, in
monologo, è strutturato secondo un format di reality. L’attenzione
è focalizzata sulla condizione eterna di donna in quanto madre, figura sessuale
all’interno della memoria storica, all’interno della scrittura di Moravia,
nonché all’interno deireality televisivi. Di fatto il personaggio
di Cesira racconterà il distacco dal marito, l’amore per la sua bottega e la
responsabilità per la figlia Rosetta, chiusa e filmata in un apparato scenico
costruito in modo da tenere il pubblico sospeso tra l’orrore della guerra e i
fatti di cronaca attuali, sempre e comunque riconducibili alla natura omicida
dell’uomo.
Due gli appuntamenti musicali previsti per questa seconda edizione
dello Stabia Teatro Festival. Il 22 novembre alle 20 nella Sala
«Ciro Madonna»della Cooperativa Teatrale C.A.T., nell’ambito
dell’Omaggio a Ruccello tributato quest’anno dal Festival, Carlo
de Nonno si esibirà in Come si fa a dirci…Le canzoni che
raccontano, un viaggio attraverso la canzone d’autore che in controluce
ripercorre anche la tranche de vie condivisa da de
Nonno con il drammaturgo stabiese, di cui fu stretto collaboratore.
«Con Annibale ascoltavamo spesso le canzoni che raccontano storie. E facevamo a
gara a citarne brani, ambienti, personaggi» – scrive il musicista – «Aveva la
scrittura più musicale che io abbia mai incontrato e usava la musica, sia le
canzoni (pensiamo solo a Le cinque rose di Jennifer) sia
quelle originali che mi chiedeva di scrivere (pensiamo solo a Ferdinando),
come parte fondamentale dei suoi testi. E tra tutte le storie che anche
Annibale mi ha insegnato a vedere nelle canzoni, in questa edizione del
concerto ho voluto inserire anche un po’ della sua storia, della nostra».
Il 28 novembre al Teatro Supercinema, in
chiusura della serata di gala (l’inizio è fissato alle ore
21) una delle massime interpreti della musica napoletana di respiro
internazionale,Pietra Montecorvino, darà vita a un concerto in cui
saranno eseguiti brani originali e classici, in una fusion creativa
tra lo stile tradizionale e le nuove sonorità mediterranee. Nel repertorio sono
comprese anche escursioni ardite nel mondo della musica popolare contemporanea,
con citazioni di “hit” dell’intrigante universo neomelodico. La cantante sarà
affiancata dal polistrumentista Erasmo Petringa e dal
contrabbassista Daniele Brenca.
La stessa serata vedrà l’attrice Cristina Donadio interpretare Il
sesso del teatro, drammaturgia in versi di Luca Nasuto.
Di seguito saranno premiati – con le creazioni artistiche del maestro Umberto
Cesino – i vincitori dello Stabia-Ruccello Premio di
drammaturgia, designati da una giuria composta da
critici teatrali, studiosi ed esperti del teatro ruccelliano.
Ricchissimo il programma degli eventi letterari coordinato
da Maria Carmen Matarazzo, presidente dell’Associazione «Achille
Basile. Le ali della lettura». Il primo appuntamento, che taglia il nastro
di partenza dello stesso Festival, è per il 6 novembre alle
ore 18 alCircolo Nautico Stabia, con la XXXIII
Rassegna «Donne e Poesia Isabella Morra», a cura della giornalista e
scrittrice Marcella Continanza e dell’Associazione «Donne
e Poesia Isabella Morra». Si prosegue il 7 novembre nella Sala
«Annibale Ruccello» del Cinema Montil, con la
presentazione del romanzo Io non sono ipocondriaca di Giusella
De Maria,a cura dell’Associazione Idea Città. Introduce Vincenzo
Aiello. Interviene Giovanni Vitolo, medievalista dell’Università
Federico II di Napoli.
Spazio alla creazione poetica l’8 novembre alle 18 presso
il MuDiSS (Museo Diocesano Sorrentino Stabiese) con la
conferenza Simboli, Immagini, Suoni – Strumenti del Vivere in
Poesia a cura dell’Associazione «Achille Basile. Le ali della
lettura». I lavori saranno coordinati da Raffaele Ragone,
chimico, ricercatore indipendente e poeta, e vi prenderanno parte le critiche
letterarie e poetesse Monica Martinelli e Enza
Silvestrini, il saggista e poeta Carlo Di Legge, il capo
ufficio stampa del CNR e saggista Marco Ferrazzoli.
La valigia di Agafia di Marta Franceschini è
il testo che sarà presentato il 13 novembre alle18,
sempre al MuDiSS. L’incontro, cui parteciperà la docente ed
antropologa Annalisa Di Nuzzo, è curato dalla CPS (Comunità
Promozione e Sviluppo). Il 14 novembre alle 18,
nella sala Ruccello del Montil, sarà di
scena Francesca De Pascale con il libro Stabia nel
tempo. L’incontro, a cura dell’Associazione «Trame d’autore»,
vedrà la partecipazione della scrittrice Mena Baratto, del
critico Ciro Daino e degli artisti Rosalba Spagnuolo eFranco
Cesarano. Nel corso della serata sarà proiettato il cortometraggio di Francesca
Pasqua La tabaccheria tratto da un testo di Fernando
Pessoa. Il 15 novembre alle 18 alMuDiSS,
secondo un ideale fil rouge con il debutto della pièce La
Ciociara-Reality, Laura Capobianco, storica delle donne,
e Guido D’Agostino, docente di Storia Modernadell’Università
Federico II, introdurranno la conferenza La guerra: caos ed ordine
nel cammino delle donne, coordinata da Paola Celotto.
L’incontro è curato dalla FIDAPA BDP Italy di Castellammare di Stabia.
Il calendario degli eventi letterari culminerà il 22 novembre alle 18,
presso la sala «Ciro Madonna» della Cooperativa C.A.T.,
con Il teatro di Ruccello tra tradizione e innovazione,
conversazione di letteratura teatrale, promossa dall’Associazione «Achille
Basile. Le ali della lettura» e curata da Monica Citarella,
cui prenderanno parte il musicistaCarlo de Nonno, Giuseppina Scognamiglio, docente
di Letteratura teatraledell’ateneo federiciano, e Pasquale
Sabbatino,coordinatore delMaster di II Livello in Drammaturgia e
Cinematografiadell’Università Federico II,nonché curatore del volume
collettaneoAnnibale Ruccello e il teatro nel Secondo Novecento,
testo che raccoglie gli atti del primo convegno universitario dedicato al drammaturgo
stabiese ed ha avviato gli studi ruccelliani su una più
sistematica base filologica e bibliografica.
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