Giovedì, 13 Novembre 2014 17:12
Trasformare il porto di Marina di Stabia in un maxipolo alberghiero a pochi chilometri da Pompei. Questa l’idea di una cordata di imprenditori, nata con l’obiettivo di sconfiggere il ‘turismo mordi e fuggi’ presso il sito archeologico. Attualmente a Marina di Stabia ci sono capannoni dismessi, ma Salvatore e Giovanni La Mura sono pronti a costruire un resort a cinque stelle e una spa. Solo così, secondo i La Mura, infatti, si potrebbe trasformare Pompei in un polo culturale e turistico in grado di trattenere per qualche giorno molte persone. Inoltre, per rendere più accogliente l’area attorno al sito, si vuole ripristinare la linea ferrata che da Marina di Stabia conduce alla stazione degli scavi e si vogliono realizzare piste ciclabili e collegamenti fluviali. Come si legge su Il Sole 24 Ore, alla parte pubblica del finanziamento infrastrutturale, 326 milioni, ci penseranno Invitalia e la Regione Campania, mentre i privati si occuperanno di una cifra compresa tra gli 800 milioni e il miliardo.
Trasformare il porto di Marina di Stabia in un maxipolo alberghiero a pochi chilometri da Pompei. Questa l’idea di una cordata di imprenditori, nata con l’obiettivo di sconfiggere il ‘turismo mordi e fuggi’ presso il sito archeologico. Attualmente a Marina di Stabia ci sono capannoni dismessi, ma Salvatore e Giovanni La Mura sono pronti a costruire un resort a cinque stelle e una spa. Solo così, secondo i La Mura, infatti, si potrebbe trasformare Pompei in un polo culturale e turistico in grado di trattenere per qualche giorno molte persone. Inoltre, per rendere più accogliente l’area attorno al sito, si vuole ripristinare la linea ferrata che da Marina di Stabia conduce alla stazione degli scavi e si vogliono realizzare piste ciclabili e collegamenti fluviali. Come si legge su Il Sole 24 Ore, alla parte pubblica del finanziamento infrastrutturale, 326 milioni, ci penseranno Invitalia e la Regione Campania, mentre i privati si occuperanno di una cifra compresa tra gli 800 milioni e il miliardo.
Nessun commento:
Posta un commento