La Regione Campania individua Torre Annunziata-Castellammare come area di crisi complessa
Uno strumento economico per finanziare iniziative imprenditoriali e creare nuova occupazione
A cura di Antonio Gagliardi
L'area Torre Annunziata-Castellammare di Stabia individuata come “area di crisi complessa".
La giunta regionale della Campania, nella seduta di martedì 26 settembre, ha individuato tre aree di crisi industriale complesse. Oltre Torre Annunziata-Castellammare, ci sono anche Acerra-Marcianise e Battipaglia-Solofra. Queste aree riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di grande rilevanza e con impatto significativo sulla politica industriale, non risolvibili con risorse e strumenti di sola competenza regionale.
L’individuazione dei distretti industriali costituisce il presupposto perché il Ministero dello Sviluppo Economico possa poi inserire queste aree tra quelle destinatarie delle agevolazioni di cui alla legge 181/89, tesa a finanziare iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.
«E’ questo un ulteriore tassello - afferma l’assessore alle Attività Produttive, Amedeo Lepore - per invigorire aree su cui si è abbattuta la crisi e su cui da mesi lavora la Regione Campania per creare nuove opportunità di investimento».
«Con il riconoscimento delle aree di crisi industriale complessa in Campania - dichiarano in una nota congiunta Nicola Marrazzo e Mario Casillo, rispettivamente Presidente della Commissione Regionale Attività Produttive e capogruppo del Pd in Consiglio Regionale - portiamo a compimento un ciclo di azioni che ci permette di mettere al centro della politica economica e industriale del Governo Nazionale tre poli industriali fondamentali per il rilancio occupazionale della nostra Regione».
(nella foto, da sinistra: Marrazzo e Casillo)
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