Castellammare,
riaprono le Antiche Terme. E sulla villa…
on 10 marzo 2016 at 17:26
“ Eppur si muove” disse Galilei. Oggi sembra che qualcosa si stia muovendo
all’interno degli uffici tecnici del comune stabiese.
Passeggiando per la città si vive uno stato di attesa, di staticità, dettata forse dalla paura che l’agire può provocare solo altri danni; ma guardando bene questa mattina qualcosa si è mosso. Sorprendentemente un cancello aperto ci ha incuriosito ed entrati scoviamo nel parco delle Terme Antiche di Castellammare di Stabia un capannello di persone tra le quali individuiamo l’architetto Quintavalle, il consigliere regionale della Campania, Alfonso Longobardi. Cosa ci faranno mai in questo luogo così bistrattato, riqualificato e abbandonato più e più volte negli anni?
L’incontro è in effetti un sopralluogo per rimettere in sesto il parco così da consentire ai cittadini di usufruirne, accedendo dal cancello laterale, ovviamente, visto che il plesso termale, ora totalmente vandalizzato, già, quando venne ristrutturato durante l’amministra zione Bobbio, mancava della certificazione di agibilità.
Le sorprese non finiscono qui. Da quanto ha dichiarato l’architetto comunale Quintavalle i lavori della villa comunale riprenderanno a fine marzo massimo inizio aprile in quanto è stata effettuata la recontizzazione dello stato dei lavori, i fondi del più Europa, che si pensavano persi, verranno resi disponibili dalla Regione Campania.
Passeggiando per la città si vive uno stato di attesa, di staticità, dettata forse dalla paura che l’agire può provocare solo altri danni; ma guardando bene questa mattina qualcosa si è mosso. Sorprendentemente un cancello aperto ci ha incuriosito ed entrati scoviamo nel parco delle Terme Antiche di Castellammare di Stabia un capannello di persone tra le quali individuiamo l’architetto Quintavalle, il consigliere regionale della Campania, Alfonso Longobardi. Cosa ci faranno mai in questo luogo così bistrattato, riqualificato e abbandonato più e più volte negli anni?
L’incontro è in effetti un sopralluogo per rimettere in sesto il parco così da consentire ai cittadini di usufruirne, accedendo dal cancello laterale, ovviamente, visto che il plesso termale, ora totalmente vandalizzato, già, quando venne ristrutturato durante l’amministra zione Bobbio, mancava della certificazione di agibilità.
Le sorprese non finiscono qui. Da quanto ha dichiarato l’architetto comunale Quintavalle i lavori della villa comunale riprenderanno a fine marzo massimo inizio aprile in quanto è stata effettuata la recontizzazione dello stato dei lavori, i fondi del più Europa, che si pensavano persi, verranno resi disponibili dalla Regione Campania.
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