Gli operai hanno provato a liberare corso Garibaldi dall'acqua tentando di non far ripetere più simili disagi. Ma intanto i turisti se la ridono.
mercoledì 21 marzo 2018 - 08:32
Lungomare stabiese trasformato in laguna. Le immagini della villa comunale di Castellammare di Stabia completamente ricoperta dall'acqua, con auto che la utilizzavano come strada alternativa alla nomrale viabilità, hanno fatto il giro dello stivale. Ne hanno parlato tutti i tg, regionali e nazionali, commentanto lo scempio che si stava consumando in un luogo da poco restituito alla città e per il quale si sono spesi milioni di euro pagati dai cittadini.
La sabbia ostruiva gli sbocchi fognari del lungomare. Sarebbe questa la motivazione che nella giornata di ieri ha provocato alcuni allagamenti lungo corso Garibaldi che hanno paralizzato l'intera città di Castellammare. Per fronteggiare l'emergenza, nonostante le condizioni meteo proibitive, un gruppo di operai della Gori è stato a lavoro durante la notte per ripristinare il tutto. La sabbia presente ostruiva lo sbocco delle acque piovane sull'arenile e di conseguenza, in una giornata di temporali come ieri, gli allagamenti erano inevitabili. All'interno dei condotti fognari, incredibilmente, è stato ritrovato anche lo scheletro di un motorino. A peggiorare il tutto è stata anche la mancata pulizia delle caditoie, un problema che si ripete da anni nel comprensorio stabiese.
Sarà compito, in un secondo momento, delle forze dell'ordine riuscire a scoprire eventuali responsabilità ed errori durante i lavori di riqualificazione della villa comunale.
Al termine dei giorni di pioggia, tuttavia, sarà fatta anche la conta dei danni per vedere se il verde del lungomare e anche parte della massicciata siano stati danneggiati dai temporali. La giornata di ieri è stata negativa in tutti i quartieri della città ma i disagi potrebbero continuare nelle prossime ore considerato che l'allerta meteo della Protezione Civile terminerà solamente alle 15 di oggi.
La sabbia ostruiva gli sbocchi fognari del lungomare. Sarebbe questa la motivazione che nella giornata di ieri ha provocato alcuni allagamenti lungo corso Garibaldi che hanno paralizzato l'intera città di Castellammare. Per fronteggiare l'emergenza, nonostante le condizioni meteo proibitive, un gruppo di operai della Gori è stato a lavoro durante la notte per ripristinare il tutto. La sabbia presente ostruiva lo sbocco delle acque piovane sull'arenile e di conseguenza, in una giornata di temporali come ieri, gli allagamenti erano inevitabili. All'interno dei condotti fognari, incredibilmente, è stato ritrovato anche lo scheletro di un motorino. A peggiorare il tutto è stata anche la mancata pulizia delle caditoie, un problema che si ripete da anni nel comprensorio stabiese.
Sarà compito, in un secondo momento, delle forze dell'ordine riuscire a scoprire eventuali responsabilità ed errori durante i lavori di riqualificazione della villa comunale.
Al termine dei giorni di pioggia, tuttavia, sarà fatta anche la conta dei danni per vedere se il verde del lungomare e anche parte della massicciata siano stati danneggiati dai temporali. La giornata di ieri è stata negativa in tutti i quartieri della città ma i disagi potrebbero continuare nelle prossime ore considerato che l'allerta meteo della Protezione Civile terminerà solamente alle 15 di oggi.
Come detto, la notizia degli allagamenti in villa comunale a Castellammare ha fatto il giro dei media, anche quelli più importanti a livello nazionale. Sia l'Ansa che SkyTg24 hanno ripreso la notizia mostrando all'Italia intera il lungomare sommerso dalle acque. Molti i commenti anche di cittadini stranieri. Alcuni tedeschi, infatti, hanno scritto sulla pagina facebook di StabiaChannel commentando l'articolo sull'allagamento della villa. In modo ironico hanno detto che tra poco, quando saranno a Castellammare, dovranno attrezzarsi con delle barche. Un brutto colpo all'immagine della città che, purtroppo, non risce a scrollarsi di dosso l'incapacità e la negligenza di chi è chiamato ad operare per il bene della collettività.
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per la raccolta delle acque pluviali il che denuncia la'assenza di un condotta di trasferimento sui rivoli con scolo a mare posti a breve distanza che arrivano da Gragnano e dal San Marco.
Cattiva volontà ? Incompetenza ?
La verità viene sempre a galla con l'acqua che inonda tutta la città.
E' da secoli che qualcuno ci prospera, ma non è più tempo di costruire e distruggere. E' invece tempo di costruire e conservare manutenendo i beni realizzati con scienza e coscienza, non con le convenienze della politica.
Gioacchino Ruocco
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