Nocera, Salvi: recuperare l’antica fontana
NOCERA INFERIORE. Vuole il permesso per rimettere insieme la smantellata fontana che fu l’icona di piazza Municipio. Per poterla sistemare in una delle tante rotatorie di Nocera Superiore, lungo la...
NOCERA INFERIORE. Vuole il permesso per rimettere insieme la smantellata fontana che fu l’icona di piazza Municipio. Per poterla sistemare in una delle tante rotatorie di Nocera Superiore, lungo la realizzando strada provinciale intitolata a Massimiliano Randino. E così Michele Salvi ha scritto al sindaco di Nocera Inferiore, al presidente della Provincia e all’assessore al turismo. Sottolineando che «con tale iniziativa, i cittadini sensibili sia di Nocera Inferiore che di Nocera Superiore, si faranno carico liberamente delle spese di trasporto, di restauro e di ripristino a costo zero» per le casse degli enti pubblici chiamati in causa, ovvero il comune di Nocera Inferiore e la Provincia. Sono accantonati in uno slargo di lato all’asilo nido di Sant’Anna i resti della fontana. Della sua idea Michele Salvi ha parlato di persona (andandole a far visita) con Anna Maria, maestra in pensione, figlia del maestro Mele, trasferitasi da anni a Roma. L’antica fontana «di Piazza Municipio (piazza Diaz, per la cronaca) - ricorda Salvi - storico simbolo della collettività cittadina, emblema di una città fra le prime dell’Agro ad avere una piazza con fontana con giochi e spruzzi d’acqua, è stata rimossa quasi dieci anni fa per la creazione della piazza dei grandi eventi», ma giace abbandonata, esposta alle intemperie, in una zona sovente soggetta alle dannose esondazioni dei liquami dell’Alveo Comune.
Patrizia Sereno
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