Stadio Romeo Menti - Castellammare di Stabia |
JUVE STABIA: (3-5-2) Calderoni; Martinelli, Contini,
Dinunzio; Vitale, Ciancio (11'st Ghiringhelli), Davì, Doninelli
(1'st Diop), Scozzarella (22'st Suciu); Di Carmine, Sowe.
A disp. Viotti, Murolo, Mezavilla, Diop, Djiby, Baraye, Doukara.
A disp. Viotti, Murolo, Mezavilla, Diop, Djiby, Baraye, Doukara.
CESENA: (4-3-3) Campagnolo; 14 Volta, Consolini, Capelli,
Renzetti; Cascione, Tabanelli (45'st Capellini), De
Feudis; Garritano (20'st D'Alessandro), Defrel (39'st Ingegneri), Succi.
A disp. Coser, Granoche, Galli, Vanturini, Yabre, Arrigoni
A disp. Coser, Granoche, Galli, Vanturini, Yabre, Arrigoni
ARBITRO: Mariani di Aprilia
MARCATORI: Defrel 12'pt, Garritano
6'st
ESPULSI: nessuno
AMMONITI: Renzetti, Tabanelli,
Garritano, Capelli (C), Scozzarella, Dinunzio (J)
A leggere il resoconto della partita, minuto per minuto, sembra impossibile che la Juvestabia collezioni un’altra sconfitta e non riesca a muoversi dalla posizione che occupa in classifica dall'inizio di questa stagione, come se avesse trovato il suo “equilibrio stabile”. Si agita, pressa, corre, crea palle da gol e poi soccombe sbagliando addirittura il gol della bandiera come una volta si diceva su rigore.
I giocatori fanno autocritica e pensano di essere in difetto
nei confronti dei tifosi che continuano a seguirli, ma incominciano ad avvertire
che il sogno della serie B sta per finire.
Mancano i soldi ? Io penso che manca il coraggio di MANDARE fuori Braglia. Il suo tempo era terminato già lo scorso anno in modo chiaro ed
evidente quando la squadra, come oggi, si fermò rischiando di non riuscire a
realizzare quei pochi punti che ancora le mancavano per assicurarsi la
permanenza in B.
I giocatori che un grande giornalista italiano definì “pedatori”
sanno soltanto tirare calci al pallone cercando di indirizzarlo in porta o sul
compagno di gioco, ma non possono autogestirsi avendo una visione del gioco da
condurre nel suo complesso se non c’è al loro fianco una guida capace di
organizzarli in moduli da provare e riprovare come tutti ormai sanno.
Stiamo tornando indietro all’infelice esperienza dello
Stabia che riuscì a racimolare soltanto sedici punti con il conteggio dell’epoca.
Tocca alla società prendere le iniziative giuste e in caso
di mezzi insufficienti trovare la soluzione dignitosa da adottare.
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