Il pareggio regalatoci dalla Ternana sta soltanto a significare che abbiamo aggiunto un altro punto al nostro magro bottino. Lo dico nella speranza che quelli che sperano come me di arrivare a una nuova salvezza non s'illudano sul risveglio della squadra che al momento non è in grado di fare altro.
Ogni hanno ci sono squadre che ritornano in C al posto di quelle che salgono in B, ma arrivarci non è come aver conquistato il posto fisso con un contratto a tempo illimitato cosa che sta diventando sempre più rara nel mondo del lavoro.
I commentatori che altre volte si entusiasmavano pronunciando il nome della Juvestabia ieri, nel commento alla partita, si sono limitati a un secco racconto di quello che è successi in campo: nel secondo tempo la Ternana, dopo aver realizzato la sua rete pensando di aver conquistato i tre punti ha abbassato il livello agonistico e ha permesso all'avversario di raggiungere il pareggio, come è capitato spesso anche alla Juvestabia di sprecare il vantaggio accumulato.
E' inutile chiedere la rivoluzione a una compagine che non ha ancora un gioco per espletare la sua irruenza in qualcosa di costruttivo, come è impossibile chiedere alla Diregenza di cambiare le carte in tavola che sono ormai segnate e di facile lettura, o di chiedere una nuova guida. I soldi mancano e le idee pure.
Potremmo concludere che non ci resta che piangere sempre in contrasto con "la speranza è l'ultima a morire", ma a forza di modi dire rischiamo di perdere il lume della ragione. Soltanto strada facendo e con i risultati che arriveranno sapremo se la squadra si è candidata alla retrocessione che i dirigenti avevano già nell'animo a inizio campionato.
Un pò di partita: è necessario dire che il pari è avvenuto ad opera di Sowe al 43's.t. mentre mancavano nella formazione Scozzarella che ha 3 giornate di squalifica da scontare, Lanzaro e Murolo, mentre la Ternana aveva un unico assente di rilievo Zito.
Nei primi minuti la partita non decolla e si sprecano i
corner da parte degli ospiti mentre la Ternana colleziona offside. Il
primo tempo finisce dunque a reti inviolate. Nella ripresa cambia
l'andazzo e a Faletti risponde Sowe che sfrutta un errore di Lauro ma non
riesce a beffare Brignoli. Al 56' i padroni di casa vanno in vantaggio
su corner di Nolè, dove Ferronetti, di testa, trafigge Calderoni. Si
arriva all'88° per l'
TERNANA (4-2-3-1): Brignoli; Fazio, Ferronetti, Farkas, Lauro (dal 33's.t.
Rispoli); Viola, Miglietta; Nole' (dal 43's.t.Ceravolo), Antenucci,
Faletti (dal 39's.t. Maiello); Avenatti. All.: Napoli (Toscano
squalificato). A disp.: Sala, Masi, Carcuro, Litteri, Valjent, Meccariello,
Rispoli.
JUVE STABIA (3-5-2): Calderoni; Martinelli (dal 23's.t. Ciancio), Contini, Di
Nunzio; Ghiringhelli, Caserta (dal 22's.t. Parigini) , Jiday (dal 42'p.t.
Doninelli), Davì, Vitale; Sowe, Di Carmine. All.: Isetto (Braglia
squalificato). A disp.: Viotti, Diop, Djiby, Zampano, Baraye, Doukara.
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