Castellammare.

E’ proprio assurdo, paradossale, quasi comico, morire nel cimitero mentre si fa visita ai propri cari. Già da qualche giorno abbiamo più volte segnalato lo stato comatoso, per non usare un aggettivo del tipo moribondo, che adibito al cimitero cittadino sarebbe stato inteso più come sfottò che come denuncia, l’abbandono completo del perimetro benedetto e per la futura memoria dei “cari” stabiesi.

Stamane all’interno del cimitero da una cappella privata si sono staccati grandi lastroni di abbellimento che solo per un fortuito caso non hanno colpito i visitatori che in quel momento transitavano proprio davanti al simulacro, per raggiungere la tomba dei propri cari.

Notata la pericolosità da parte dell’addetto alla sorveglianza, è stato rimosso il pericolo e recintato l’area

Intanto si parla di decoro e di pulizia della città, anche con un consiglio comunale straordinario tenutosi proprio stamattina. Tuttavia, di straordinario si avverte solo un’amministrazione cittadina che in modo autoreferenziale fa proclami facendo passare per eccezionale, azioni che in altre città sarebbero di normale amministrazione; non si parla più di politica d’indirizzo ma di pulizia di immondizia. Mentre la città faticosamente tenta di rialzarsi da sola, perché la politica è impegnata a salvare se stessa , qualcuno si chiede :≪ non hanno rispetto per i defunti, come si possa avere rispetto dei vivi?≫