Sono rimasto fortemente impressionato dalla sua pittura, forte nella gestualità e nella tavolozza, frutto di una personalità non frequente nel panorama stabiese e nella pittura di genere che affligge e sconfigge la tradizione degli artisti del passato che non erano certamente leziosi o dissonanti come lei.
Vorrei conoscerla meglio e inserirla nella mia rubrica, a torto o a ragione, in "Gente di Stabia". La saluto caramente e con stima. Intanto pubblico le immagini delle sue opere che sono in esposizione presso i locali dell'associazione Myo pervenutemi in maniera accidentale.
Gioacchino Ruocco
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