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Castellammare
di Stabia. Una grossa «caramella» blu, un cattivo odore che colpisce anche a
distanza, un gruppetto di cani randagi a vegliare. Nel tardo pomeriggio di
giovedì, un gruppo di escursionisti ha fatto una macabra scoperta nei boschi di
Quisisana, a Castellammare di Stabia.
La carcassa di un grosso cane era stata abbandonata sul ciglio
della strada che porta verso il monte Faito. «Impossibile non accorgersi di
quel telo blu di plastica, richiuso a mo’ di caramella, e di quella puzza di
putrefazione» raccontano gli escursionisti di ritorno da una passeggiata lungo
i sentieri dei monti Lattari.
«Viste le dimensioni – spiegano – pensavamo fosse il cadavere di
un uomo. Così ci siamo decisi ad aprire il telo e abbiamo scoperto che si
trattava di un cane di grossa taglia, ma non sappiamo nemmeno dire di che
razza».
Tra l’altro, non si sa nemmeno se l’animale sia morto per cause
naturali o sia stato ammazzato. La segnalazione è stata inoltrata alle autorità
competenti: l’Asl ha comunicato che «l’animale sarà rimosso nelle prossime
ore».
venerdì
22 agosto 2014 - 14:09 Ultimo agg.
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