Il Mar Mediterraneo sovraccaricato dai rifiuti.
Di Consiglia Grande. Legambiente, anche quest’anno, ha monitorato lo stato di salute dei litorali italiani. Dal rapporto ‘Marine Litter 2014’ è emerso che i mari italiani sono inquinati da troppi rifiuti, in primis dalla plastica.
La Galotta verde ha percorso ben 1700 km di mare: sono stati rilevati ben 700 rifiuti vicino alle coste, ovvero un rifiuto ogni dieci minuti. I rifiuti in questione hanno molteplici varietà: tappi di sughero, detersivi, scarpe, prodotti per la cura personale, plastica (che ricopre circa il 90 % dell’insieme).
E così i mari più inquinati risultano essere, seguendo un ordine decrescente: l’Adriatico, con un rifiuto ogni 27 km; il Tirreno, con un rifiuto ogni 26 km; meno inquinato invece si è dimostrato il mar Ionio.
In particolare, Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, si è affermata come uno dei tratti di costa più inquinati con 150 rifiuti per kmq. E a seguire la costa abruzzese di Giulianova con oltre 100 rifiuti per kmq. In ogni caso, il mar Mediterraneo sembra essere un vero e proprio mare di plastica.