<< E’ giunto il momento di dire basta. Il sindaco convochi subito il tavolo di ordine pubblico per dare alle periferie della città un minimo di presenza delle forze dell’ ordine. Ci sono zone della città – continua Tonino Scala – che non conoscono un agente, un carabiniere, un vigile urbano. Certo, non è così che si risolve il problema, serve ben altro. Servono politiche di inclusione attente e occorrono politiche sociali. Bisogna stare accanto alle famiglie che spesso, troppo spesso, come in questi casi, non denunciano perché temono ritorsioni.E’ urgente dare segnali e avere presenza dello Stato e delle Istituzioni. >>A tale scopo, già nei giorni scorsi, Liberi e Uguali ha promosso per Venerdì 6 Luglio, alle ore 20:00, all’ anfiteatro in Villa Comunale, un’ iniziativa anticamorra che prevedrà una lettura collettiva di brani di giornalisti e scrittori che sono stati minacciati dalla camorra.
Tutti insieme perché i nostri giovani devono poter vivere in una città governata dallo Stato e dalle sue emanazioni territoriali.Tutti insieme per gridare un “no” secco alla camorra e alla sua anti-cultura.Tutti insieme per non tacere. Mai.
Coordinamento cittadino di LeUCastellammare di Stabia
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