Mancano solo due giorni all’incontro che la Juve Stabia giocherà sabato, fuori casa, contro il Livorno. Sulla partita che già non è facile, anche se la squadra ha dimostrato di incominciare ad avere i 90 minuti nelle gambe e nella testa anche se manca ancora il cuore e l’idea di una squadra, pesa anche la scomparsa da Castellammare di Savio Nsereko, la punta di rinforzo per affrontare il campionato di serie B.
L’allontanamento dell’attaccante di origine Ugandese sta suscitando certamente delle grandi emozioni che possono determinare nella squadra il sentimento di coesione che ancora manca.
Dopo aver inviato, giovedì, un sms all’allenatore per avvisarlo della sua assenza agli allenamenti ha lasciato l’albergo e si è allontanato da Castellammare senza fornire indicazioni sulla sua destinazione.
La società ne ha denunciato la scomparsa, ma girano voci che aveva chiesto ai responsabili amministrativi del club, un permesso per farlo che inevitabilmente si è prolungato oltre il dovuto per motivi che non è dato conoscere come il nome della destinazione che risulta ancora ignota.
Probabilmente sarà presso la fidanzata residente in Bulgaria o presso i genitori che stanno in Germania. Niente toglie, però, che possa trovarsi a Firenze dove ha risieduto prima della sua cessione alla Juve Stabia per problemi amministrativi o logistici.
Il giovanotto di origine ugandese e passaporto tedesco ha 22 anni ed ha avuto fin qui una carriera, da quello che si legge, con un percorso altalenante. Dal Monaco 1860 alla Fiorentina e adesso in serie B alla Juve Stabia.
Salvatore Di Somma, responsabile dell'area tecnica della squadra. fa bene a dichiararsi preoccupato, ma dovrebbe anche sapere, cosa che vale ormai per la prossima volta, anche per quali lidi il giocatore è partito visto che Savio Nsereko è arrivato alla Juve Stabia come "un ragazzo tranquillo, sereno, con grande motivazione di fare bene, si è allenato con grande impegno, ha fatto due buone partite ed eravamo tutti contenti del calciatore e dell'uomo, ma niente toglie, questo lo dico io, che sia successa tra il giocatore e la squadra, qualche incomprensione che ha rotto l’incantesimo.
Salvatore Di Somma, responsabile dell'area tecnica della squadra. fa bene a dichiararsi preoccupato, ma dovrebbe anche sapere, cosa che vale ormai per la prossima volta, anche per quali lidi il giocatore è partito visto che Savio Nsereko è arrivato alla Juve Stabia come "un ragazzo tranquillo, sereno, con grande motivazione di fare bene, si è allenato con grande impegno, ha fatto due buone partite ed eravamo tutti contenti del calciatore e dell'uomo, ma niente toglie, questo lo dico io, che sia successa tra il giocatore e la squadra, qualche incomprensione che ha rotto l’incantesimo.
Castellammare non né Firenze né Monaco dove era già successo qualcosa di analogo quando nell’ottobre dello scorso anno era sparito per una settimana senza dare notizie di sè alla squadra, precedente che avrebbe dovuto allertare gli acquirenti e che oggi avrebbe potuto chiarire il mistero del ripetersi della sparizione per comprenderne i motivi, che se sono seri, vanno portarti a soluzione come richiede la regola del buon padre di famiglia per il bene della squadra e per il futuro del giocatore.
Gioacchino Ruocco
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