C.mare di Stabia - Stadio Menti |
Una squadra a pezzi e un allenatore in vena di pazzie incapace
di capire gli avvenimenti della partita e provvedere in tempo alle sostituzioni
nella difesa che continua a fare acqua.
Fischi e fiaschi ! Ormai i tifosi sono stanchi di assistere
al suicidio continuo che l’allenatore, la società e alcuni elementi della
squadra stanno operando per riportarla in C.
Una squadra allo sbando già dal passato campionato, senza
una guida sicura, una società in grado di gestirla e di ricorrere ai ripari che
ormai stanno diventando troppo tardivi.
Invece di incentivare i risultati del primo anno, la società
con una politica che fa acqua da tutte le parti, ha tirato a campare in preda, forse, a compromessi non confessabili con le realtà sociali di cui la cittadina
soffre.
Leggere e interpretare le ombre si rischia di fare la figura
del presuntuoso, del visionario, di quello che sa ma non sa niente, ma quello che è palese è che la società non riesce a fare
cassa di risultati fin dall’inizio dell’approdo in serie B.
Le magagne ci sono state e forse ci sono ancora, ma, vivendo
lontano, non mi è tutto chiaro. Sono quelli del posto che dovrebbero dare una
lettura più chiara della realtà che attraversa la squadra espressione di
atteggiamenti sconfortanti per la sua messa in campo. Una difesa ormai come un
colabrodo in cui il portiere è il peggiore, difensori che sbagliano in
continuazione in fase difensiva e vanno in campo per subire una mezzora di
fischi, un allenatore che insegna a contestare e litigare e una linea di
attaccanti che in qualche modo continua a segnare per cercare di vincere per non tradire la propria coscienza, mentre
la difesa si adopera per prendere goal e segnare il primato della rete più
perforata.
Quello che l’attacco fa la difesa distrugge con un
allenatore che no sa più fare il suo mestiere. Mancano i soldi ? Quanti ?
Basterebbe un ragazzino di primo pelo a fare meglio di Braglia. Quindi onore a Braglia
prima che finisca nella merda e subito un sostituto che arrivi da un altro
pianeta, che ha idee diverse da quelle fin qui vissute. I secondi sono sempre
complici dei primi e quindi non sono, a nostro giudizio, da utilizzare, ma alla
svelta prima che le speranze e le occasioni da utilizzare diventino veramente
troppo poche.
In quanto al Trapani ieri era una squadra non molto migliore
della Juvestabia, che si poteva battere con a disposizione una difesa meno perforabile anche da ragazzini di prima elementare. E’ stata capace però di
approfittare delle carenze della sua avversaria che, come al solito, cerca di
metterci una pezza solamente quando ormai è troppo tardi e di perdere le partire anche quando ce le ha in pugno.
I fischi, espressione del disagio che stanno vivendo i
tifosi ancora in attesa di un risultato che faccia sperare quantomeno, erano
tutti dedicati alla Juvestabia nel suo complessivo.
Come al solito le prepotenze in campo sono state tante e la loro
penalizzazione non è riuscita a scoraggiare quelli che sono soliti praticarle. Forse
occorrerebbero un nuovo modello sanzionatorio per cumularle nel tempo per mandare a casa chi le pratica o per
fargli cambiare mestiere o atteggiamento.
Stabia Channel scrive chiaramente che il” primo tempo scellerato dei gialloblù
consente ai siculi di espugnare il Menti grazie ad uno straripante Mancosu.
Pessimi, come al solito, Contini e Vitale, sostituiti nella ripresa. Le
speranze si infrangono sul palo colpito al 92' da Doukara.”
In conclusione erano anni che non si assisteva ad una
sconfitta dietro l’altra. Il Menti, quest'nno, sta subendo umiliazioni a cui non si assisteva da
anni a tal punto da non riuscire a raggiungere neppure il punteggio dello
Stabia del 1960 (16 punti di allora ) con
il quale ritorno in serie C.
TABELLINO
JUVE
STABIA (4-4-2): Calderoni; Ciancio, Lanzaro,
Contini (1' s.t. Murolo), Zampano; Parigini, Jidayi (12' s.t. Suciu),
Mezavilla, Vitale (11' s.t. Diop); Sowe, Doukara.
All. Braglia.
TRAPANI (4-4-2): Nordi; Garufo, Pagliarulo,
Martinelli, Rizzato; Nizzetto (40' s.t. Djuric), Pirrone, Ciaramitaro,
Finocchio (14' s.t. Basso); Mancosu, Gambino (18' s.t. Caccetta).
All.
Boscaglia.
ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina
ASSISTENTI: Marco Bolano di Livorno - Luca Mondin di
Treviso
IV
UOMO: Pietro Dei Giudici di Latina
MARCATORI: 17' p.t. Mancosu (T); 28' p.t. Nizzetto
(T); 33' p.t. Doukara (JS); 37' p.t. Mancosu su rig. (T); 22' s.t. Sowe (JS)
AMMONITI: Contini, Sowe, Zampano, Diop, Murolo (JS);
Nordi, Martinelli, Basso, Caccetta (T)
ESPULSI: Djuric al 43' s.t. per un colpo proibito
ai danni di Murolo
CORNER: 5 - 1
NOTE: 1' rec. p.t.; 5' rec. s.t. - 450 paganti
per un incasso di € 6174,00
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