Ho fatto passare troppi giorni per commentare un risultato che procura soltanto speranze senza certezze da mettere in campo alla prossima partita.
Tra entusiasmo e delusione ho voluto esprimere un mio parere arrivando all'appuntamento settimanale per esprimere ancora una volta le mie perplessità su una società che nonostante i rinnovamenti operati in ambito dirigenziale non ha ancora una politica da adottare, ma preannuncia l'impossibile (Quagliarella) che potrebbe verificarsi soltanto per l'incoscienza di lasciare da parte dello stesso una società che sicuramente gli può ancora dare una prospettiva economica milionaria.
Il suo arrivo, se dovesse esserci, è di quelli di "Muoia Sansone con tutti i Filistei". Potrebbe essere l'elemento trascinante per qualche partita, ma non risolutore.
La squadra non esiste. Una squadra non si fa con gli elementi che piovono un po' da tutte le squadre desiderose di far fare un'esperienza a elementi che altrimenti resterebbero ad invecchiare in panchina perché quello è il loro valore. La squadra si fa avendo fiuto, scoprendo gli sconosciuti che hanno valore da vendere, ragazzi che hanno voglio di giocare.
La squadra va messa agli ordini di un allenatore che ha idee e non moduli che ormai producono soltanto speranze, aspettative e tante delusioni che stanno per sfociare in un fallimento.
L'unico risultato possibile all'amministrazione Braglia è stato quello di portare la squadra in serie B. Fino a metà campionato aveva dato anche delle speranze ma sbagliò a frenarla per non arrivare ad una meta impossibile economicamente.
Quando si commettono questi errori le occasioni perse non ritornano o se ritornano chiedono un impegno economico maggiore senza risultati sicuri. Basta guardare quello che hanno speso gli altri e i pochi risultati ottenuti.
Venendo alla partita il risultato è stato ancora una volta quello che la guida di Braglia è capace di produrre. Sforzi sulla spinta emozionale e risultati ad un passo dalla vittoria o la sconfitta quasi certa.
Non c'è stata dall'inizio del campionato una squadra che sia stata quasi sempre la stessa e tra arrivi e partenze chi ne ha sofferto è stato lo spogliatoio e i tifosi che vedono la squadra in condizioni di non riuscire a sganciarsi dal fondo della classifica per riuscire ad immaginare una probabile salvezza.
Il risultato farebbe ben sperare, ma vedremo col Modena lo stato di salute effettivo della squadra e faremo le ultime considerazioni a risultato acquisito.
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