Pompei,
I carabinieri della locale stazione con la collaborazione del nucleo radiomobile di Napoli e della stazione di Trecase hanno notificato a Sannino Enrico, 19 anni, residente a Napoli in via Calasanzio attualmente detenuto agli arresti domiciliari per altra causa e De Rosa Alessandro, 19 anni, residente a Scampia, attualmente detenuto nell’istituto penitenziario per minori di Nisida per altra causa, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di torre annunziata per concorso in rapina aggravata e porto abusivo di coltello.
L’indagine dei militari dell’arma, svolte con metodi tradizionali, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 2 giovani, consentendo di ricostruire il modus operandi adottato dagli indagati che, avvicinavano le giovani vittime per strada, in particolare nei pressi di centri commerciali e stazioni della “Circumvesuviana” e, dopo averli minacciati con un coltello, si facevano consegnare gli smartphone in loro possesso.
In particolare sono state accertare rapine in danno di 10 giovani, commesse a Pompei, Boscotrecase e Castellammare di Stabia ed inoltre i 2 restano indagati per ulteriori 16 episodi delittuosi commessi a Pompei, tra dicembre 2013 e marzo 2014, ai danni di 41 minorenni. Tutte le vittime li hanno formalmente riconosciuti in foto.
Il Sannino è stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre De Rosa è rimasto in quello di Nisida.
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