Scandalo Sistri,
3 anni e 6 mesi di carcere per l’imprenditore stabiese Francesco Paolo Di Martino
Si aprono le porte del carcere per l’imprenditore stabiese Francesco Paolo Di Martino, in seguito alle indagini sull’inchiesta che ha coinvolto la Selex management, azienda del gruppo Finmeccanica. Il gup di Napoli si è espresso sullo scandalo degli appalti truccati per il sistema di monitoraggio di rifiuti Sistri, contro le ecomafie, accogliendo le tesi del procuratore ministeriale Catello Maresca e condannando a 3 anni e 6 mesi Di Martino, titolare della Edilm Security. Sei mesi anche per il “prestanome” Ferdinando Ottone mentre risulta assolto Giuseppe Catena, amministratore unico dell’istituto scolastico Santa Croce di Castellammare di Stabia. Sembra così concludersi l’inchiesta, risalente al 2008 che, nell’aprile del 2013, si è diramata in diversi filoni portando alla luce l’esistenza di un sistema di false fatturazioni, di fondi “in nero” e sponsorizzazioni fittizie anche nei confronti della squadra di calcio Pescina Valle del Giovenco, di cui è stato presidente lo stesso Di Martino
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