Castellammare.
Stamane, in conferenza dei Capigruppo Istituzionali si è assistito all’ennesima prova di immaturità politica posta in essere dai rappresentanti della maggioranza Cuomo. Nel corso dei lavori i consiglieri di minoranza, alla luce dell’ultimo Consiglio Comunale disertato dalla maggioranza, hanno sottoposto all’attenzione di tutti, la necessità e l’urgenza di affrontare il tema delle prescrizioni ministeriali in materia di bilancio stabilmente riequilibrato.
Nonostante la presa d’atto di un verbale sottoscritto dall’intero collegio dei Revisori dei Conti, peraltro indirizzato anche alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, contenente alcuni argomenti trattati dalle prescrizioni Ministeriali, i Consiglieri di maggioranza hanno ritenuto opportuno non affrontare l’ordine del giorno proposto dalla minoranza.
Al riguardo, si rappresenta che la materia da trattare è sensibile e diretta ad accertare se i tecnici dell’Ente, deputati agli adempimenti prescritti dal Ministero, si stanno adoperando al loro compimento. Due ore ininterrotte di ragionamenti, senza giungere ad alcuna conclusione. Solo la caparbietà dei rappresentanti dell’opposizione non hanno consentito di ridurre i lavori della Conferenza dei Capigruppo a semplice “notifica” di scelte operate unilateralmente dal sindaco, senza alcuna condivisione con gli stessi rappresentanti della maggioranza.
Lesivo ed offensivo alle attività istituzionali, è il fatto che alcuni punti proposti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, come il provvedimento “Adotta un aiuola” sono ancora all’esame dei preposti dirigenti e non valutati dalle Commissioni Consiliari competenti. A tal proposito, si riferisce che in passato, i consiglieri di maggioranza votarono il medesimo provvedimento senza apportare le modifiche approvate all’unanimità in Commissione, mostrando scarsa attenzione e Mettendo in pratica la procedura: “IO VOTO TUTTO!”
Indiscutibilmente, la responsabilità dell’accaduto e della mancata conclusione dei lavori senza giungere a nessun risultato istituzionale, ricade sul capogruppo del Partito Democratico il quale, è apparso molto attento alle frizioni interne al Partito Democratico (vedi vicenda Zingone) ma poco collaborativo con il Dott. Amedeo DI NARDO, attuale Presidente del Consiglio, abbandonato a se stesso alla mercè dei tanti problemi che affliggono Castellammare.
Un’unica nota positiva è l’iniziativa promossa a firma dei Consiglieri Melisse, Alfano Cimmino, Giovedì e Russo; i quali nella qualità di componenti della Commissione Urbanistica, hanno fatto richiesta di Consiglio Comunale per trattare le incongruenze del Piano Paesaggistico Regionale che da tempo ha ingessato qualsivoglia attività urbanistica sul territorio.
Come dire: “anche posizioni politiche opposte, possono tentare la risoluzione dei problemi!”
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